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CONSIGLIO COMUNALE: LA PRIMA MODIFICA AL PROGRAMMA TRIENNALE DELLE OPERE PUBBLICHE RIGUARDA LA SCUOLA DI NUGOLA

Il Consiglio Comunale del 30 settembre 2014

Il Consiglio Comunale del 30 settembre 2014

Collesalvetti Nel corso della seduta del Consiglio Comunale del 30 settembre 2014, l’Assessore ai Lavori Pubblici Roberto Menicagli è intervenuto annunciando la prima modifica al Programma Triennale delle opere pubbliche riguardante i lavori per la realizzazione della scuola di Nugola. I cambiamenti annunciati, votati dalla seduta con 13 voti a favore, 3 contrari e un astenuto, mutano le tempistiche della realizzazione del campo di calcio e dei costi rispetto a quanto annunciato dallo stesso amministratore ad agosto (leggi qui).

 

«Se vi ricordate – afferma Menicagli -, abbiamo suddiviso il progetto in due lotti in modo da percepire i finanziamenti regionali che ammontano fino al 60% dell’intero costo». Adesso, «il primo lotto ammonta a 1,2 milioni di euro, mentre il secondo a 300 mila». Questa variazione di costi, dovuta allo «spostamento di 200 mila euro tra il secondo e il primo lotto», è stata determinata «dagli impegni presi con il Consiglio di Frazione (di Nugola, ndr), con cui abbiamo ritenuto opportuno spostare la realizzazione del campo di calcio, adibito alla frazione di Nugola, nel primo lotto, mentre in precedenza era prevista nel secondo. Il campo di calcio – ribadisce – sarà pertanto spostato all’inizio dei lavori e questo comporta anche una modifica della linea di media tensione che lo attraversa, che verrà interrata per rendere sicuro il campo».

 

In più, «è previsto un aumento dei costi perché nel bando di gara abbiamo deciso di portare un progetto integrato con la realizzazione della scuola». Progetto che dovrà essere presentato dalle «imprese che partecipano al bando di gara. Riassumendo, l’importo complessivo del primo lotto va a 1,2 milioni di euro, di cui abbiamo già ricevuto un finanziamento di 400 mila euro. Anche per il secondo lotto – conclude l’Assessore – sarà richiesto il finanziamento che la Regione dovrebbe concederci».

 

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