«Eni non è una qualunque realtà produttiva, ma rappresenta lo Stato, quindi la nostra Costituzione, che recita del diritto al lavoro. Per tutto ciò Eni ha una responsabilità sociale nei confronti dei lavoratori e dei nostri territori che non può, per nessun motivo, eludere in nessuna maniera. Attendiamo quindi di capire meglio che cosa succederà, ma se ci dovesse essere una vendita o altro, per noi – concludono i comunisti locali – ci sarà l’obbligo di garantire la produttività del sito industriale ed il suo livello occupazionale».