COLLESALVETTI: L’AMARA IRONIA DEI RESIDENTI DI VIA DELLA GARDENIA SENZA ILLUMINAZIONE PUBBLICA: «GRAZIE COMUNE»
Diego Vanni
Collesalvetti Via della Gardenia, Collesalvetti, pochi passi da Poggio Pallone. E’ una via stretta, con una parallela perfettamente speculare al suo lato sinistro. Da mesi i residenti di questa strada si trovano senza illuminazione pubblica. Una via, in questo momento totalmente buia, dunque, dopo essere stata per anni semibuia, come recita un laconico comunicato-denuncia affisso su vari fogli, lungo la via stessa, che si conclude con un ironico «grazie, Comune».
La storia che sta alla base del disagio di questi cittadini è molto semplice. Anni fa furono effettuati dei lavori di rimozione di un pino che sorgeva in fondo alla recinzione metallica che separa via della gardenia dalla parallela. Fu tranciato un cavo e da lì, per i residenti, è iniziata l’odissea, il disagio, che vivono – benché sembri infelice dirla in questi termini – per luce riflessa anche i residenti della via parallela, visto e considerato che i 4 lampioni adibiti ad illuminare Via della Gardenia illuminavano anche la via attigua. «Sono stato dal Sindaco 2 settimane fa – racconta un residente, intervistato – ma mi hanno detto che non c’era. Qui la cosa è pericolosa, non si può prendere sotto gamba».
Fattorini (PD)
Ma Dario Fattorini (PD) – che ammette: «Non abbiamo prestato attenzione a questa cosa; è inconcepibile» – rassicura: «prima dell’inizio dell’inverno questa questione sarà risolta». «Ci stiamo lavorando io, il consigliere Viviano Menicagli e l’Assessore Roberto Menicagli, il quale mi ha assicurato che ci sono le condizioni per fare il lavoro completo». Poi, la stoccata: «Ero a conoscenza della cosa. Io, differenza di qualcun altro, non mi sveglio la mattina, leggo Facebook, e poi scrivo l’interpellanza». Fattorini racconta anche che qualcuno aveva manifestato l’intenzione di fare una manifestazione. «L’ho bloccata – racconta il consigliere dem – impegnanodomi in prima persona, ma il sistema è veramente troppo farraginoso».