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CHI PUÒ DONARE? TUTTI I REQUISITI PER UN GESTO CHE SALVA LA VITA

Avis-ColleL’ imprescindibilità del sangue a livello medico, clinico e terapeutico è ormai un dato di fatto ampiamente accertato e scientificamente dimostrato. Attualmente, il sangue è un tessuto che non può essere riprodotto artificialmente, in laboratorio. Purtroppo, sempre più spesso ci capita di ricevere telefonate da parte degli ospedali delle nostre zone, che si vedono costretti a chiudere le sale operatorie, anche per qualche giorno, a causa della carenza-assenza di sangue; infatti, qualsiasi tipo di intervento chirurgico, dal più semplice al più complesso, deve essere effettuato in condizioni di assoluta sicurezza e salvaguardia della vita del paziente. Non si può rischiare di non poter effettuare trasfusioni, che molto spesso salvano la vita, a causa della mancanza di sangue. Da tutto ciò si evince che il sangue è decisamente un salvavita e che la donazione di sangue è un gesto meraviglioso di solidarietà, educazione e responsabilità civica. Non dimentichiamoci che un giorno potremmo averne bisogno anche noi!

 

In linea di massima, ognuno di noi è in grado di donare sangue e/o plasma; tuttavia, occorre soddisfare una serie di requisiti, che non devono essere intesi come ingiuste restrizioni, bensì come criteri in base ai quali il donatore viene tutelato e controllato al massimo; ricordiamoci infatti che la salute ed il benessere del donatore vengono sempre al primo posto.

 

Per donare, occorre avere un età compresa tra i 18 ed i 65 anni: bisogna quindi essere maggiorenni e non aver superato una certa fascia di età. Tuttavia, solo in casi particolari e scrupolosamente accertati mediante visite mediche e controlli, sono ammesse alla donazione anche quelle persone che abbiano superato i 65 anni, fino ad un massimo di 70 anni. Tali donatori, sia uomini che donne, possono però donare solo una volta all’anno.

 

Per donare, occorre avere un peso corporeo maggiore o uguale a 50 kg: le persone che presentano un peso minore di 50 kg non sono ammesse alla donazione. La motivazione risiede nel fatto che la donazione di  500 ml di sangue intero o plasma (questo è il quantitativo prelevato ad ogni donazione) da parte una persona che pesa meno di 50 kg, può costare troppo al donatore, sia in termini energetici che in termini di stress fisico e, dal momento che, come abbiamo detto, la salute del donatore viene sempre al primo posto, la donazione non può essere effettuata, rischiando di compromettere il benessere del donatore. D’altra parte, prelevare un quantitativo inferiore a 500 ml non avrebbe senso e renderebbe la donazione pressoché inutile ed inefficace.

 

Per donare, bisogna essere in buono stato di salute, bisogna letteralmente stare bene e sentirsi bene: lo stato di salute generale del donatore viene accertato di volta in volta, prima della donazione, attraverso la compilazione del questionario anamnestico, la digito-puntura per la certificazione dell’ emoglobina, il colloquio e la visita con il medico trasfusionista. Il fatto che una persona che si reca a donare possa essere ritenuta non idonea alla donazione in quel momento, non significa che sarà così per sempre, a meno di patologie particolari e/o altre condizioni che la escludano permanentemente dalla donazione. In seguito, nel corso di questa rubrica, tratteremo anche quelli che sono i criteri che escludono temporaneamente e permanentemente dalla donazione.

 

Bene… Siete maggiorenni? Non avete superato i 65 anni d’ età? Pesate più di 50 kg? Siete in forma e vi sentite bene?… Cosa aspettate?… CORRETE A DONARE!!!

 

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