Il referto ha rilevato «esiti di trauma cranico secondario a percosse subite» e come il paziente presenti «disturbi dell’attenzione e della memoria di fissazione». L’uomo ha riferito al neurologo di «episodi critici di perdita dell’equilibrio» che – si legge nel referto – «per caratteristiche appaiono di origine centrale (sensazione di essere “improvvisamente tirato da una parte”)».
«Clinicamente – scrive ancora il neurologo – si osservano scosse di nistagismo orizzontale verso destra». «Ad una esplorazione manuale del campo visivo si apprezza un restringimento periferico a sinistra». All’uomo, lo specialista ha dato una prognosi di 30 giorni e lo ha invitato a fare una radiografia encefalica ed un esame del campo visivo.