Nugola Un’estemporanea di pittura. E’ quanto ha avuto
C’è comunque da dire che qualunque sia il numero dei partecipanti queste manifestazioni sono sempre belle cose che aiutano comunque gli artisti a migliorare. Anche se è sempre difficile dare dei voti devo comunque dire che sono tutti dei bei quadri. L’unica pecca di questa edizione, come ho detto in precedenza, è stata la scarsa affluenza d’artisti». Chiesi ci ha inoltre parlato del suo gruppo e delle attività previste per il futuro: «Il nostro gruppo è formato da circa una 30ina di artisti molto attivi sul territorio locale abbiamo infatti partecipato recentemente ad una grande mostra a Fauglia e attualmente stiamo formando un catalogo che parteciperà al premio Rotonda a Livorno». Sono sei dunque le opere in gara realizzate dagli artisti che hanno partecipato all’estemporanea. La prima opera in gara è “Chieng Mai” dell’ artista Paola Pini, libera professionista residente a Livorno ed appassionata di pittura fin dall’età di sei anni. Il quadro si ispira alle case di legno di un paese della Thailandia al confine con la Cina che l’artista ha visitato anni fa.
La seconda opera in gara è “L’ingresso della fattoria” opera dell’ architetto Enrico Bulciolu, classe 1965, livornese e appassionato di pittura sin da ragazzo. Il quadro rappresenta il “primo impatto” dell’ artista con la fattoria La Berte.
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La terza opera in gara è “Alla fattoria La Berte” del pittore Paolo Caglieresi, classe 1943 ex macellaio adesso in pensione, de circa cinque anni dedica buona parte del suo tempo libero alla pittura.
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La quarta opera in gara è “Scorcio di La Berte” di Lea Grocco, Livornese che all’età di 45 ha iniziato a coltivare la passione per un qualcosa cheaveva desiderato sempre coltivare. L’opera rappresenta la campagna visibile dal giardino della Tenuta di La Berte.
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La quinta opera in gara è “I Geranei” di Clelia Logoluso, medico veterinario residente a Livorno e appassionata di pittura praticamente da sempre. Il quadro rappresenta tutta la natura circostante della fattoria La berte ed è intitolato “I geranei” in ragione della presenza di questi ultimi in primo piano.
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La sesta ed ultima opera è “La fattoria La Berte” del pittore livornese Massimiliano Luschi, 38enne appassionato di pittura sin dalla più tenera età. L’opera rappresenta “luci e ombre” della Fattoria La Berte.
La premiazione di questa estemporanea si terrà domenica 8 giugno alle ore 18 sempre presso la località La Berte. La giuria sarà composta da Biagio Chiesi (pittore), dal professor Sebastiano Trovato (pittore e scultore), dal professor Furio Allori (scultore e pittore) e da Vasco Canziani (pittore).