«Alla base – scrive ancora il Segretario – c’è la libertà di azione che purtroppo con altre forze di centrodestra non è possibile per obiettivi diversi, che loro esprimono con un metodo di fare politica autoritario, che a noi non è mai piaciuto. Auspichiamo che Iurescia riesca nell’intento di diventare riferimento per tutti coloro che vogliono un cambio di passo rispetto alla dicotomia PD-potere, chissà che non si possano raggiungere obiettivi insperati. Il nostro programma è il riferimento principale al quale devono fare affidamento i cittadini; Collesalvetti ha bisogno di rigenerarsi e di non sentirsi un feudo livornese».
«La crisi si è sentita pesantemente e sicuramente servirà uno sforzo che permetta una maggiore autonomia nelle scelte, che il PD per ovvi motivi di dipendenza dal capoluogo non ha mai potuto garantire. Inoltre famiglia e solidarietà sono il binomio programmatico che accompagna il nostro impegno al fianco di Pino Iurescia, di cui siamo convinti saprà farsi interprete al meglio».