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COLLESALVETTI: INFERVORATI APPLAUSI E CONTESTAZIONI AL DIBATTITO ELETTORALE ORGANIZZATO DA COLLENEWS

Serata colle 1Collesalvetti Un dibattito vivacissimo e partecipatissimo. Questa la serata di approfondimento giornalistico e confronto elettorale organizzata da Collenews e moderata dal direttore del giornale, Diego Vanni. L’evento, che ha avuto luogo alla Sala Spettacolo di Collesalvetti, ha visto presenti, sul palco, tutti i candidati sindaco per il Comune di Collesalvetti, eccezion fatta per il candidato di Scelta Civica, Marco Falaschi. In sala, il pubblico è intervenuto numeroso, tanto che non vi erano più posti a sedere disponibili e diverse persone sono dovute rimanere in piedi per assistere al dibattito. Diversi e numerosi i temi trattati: dalle problematiche inerenti le singole frazioni ad approfondimenti su specifici temi dei singoli programmi elettorali.

 

 

Dopo aver presentato al pubblico i candidati e le liste che li sostengono, il direttore ha chiesto a Bacci – il sindaco uscente e ricandidato, sostenuto da Partito Democratico, Rifondazione Comunista, Italia dei Valori e la lista civica Collesalvetti solidale –  un’analisi relativamente alla presenza di ben 7 candidati sindaco per il Comune di Collesalvetti (17.000 abitanti) – a differenza de i 2 della volta scorsa – contro gli 11 di Livorno, solamente 4 in più, a fronte però del decuplo degli abitanti.

 

Partito Democratico / Forza Italia / Fratelli d’Italia Il Sindaco uscente ha analizzato il dato descrivendolo come fisiologico, come un dato che rispecchia lo scenario nazionale e anche quello locale di altre zone. A seguire, la parola è passata a Iurescia e Bracci ai quali Vanni ha chiesto il perché il centrodestra non sia riuscito a trovare la quadra su un unico candidato. Iurescia non ha mai negato le sue divergenze con i vertici provinciali del Pdl prima e di Forza Italia poi, ma ha comunque sottolineato il rapporto positivo col candidato di Forza Italia, Stefano Bracci. Il quale ha voluto rimarcare la necessità di porre l’attenzione più sulle cose concrete e sulle persone che sui colori politici di queste ultime.

 

Movimento 5 Stelle A Rossi (Movimento 5 Stelle), invece, è stato chiesto il perché della scissione che ha portato alla nascita di Libertà di Movimento Collesalvetti, la lista civica che fa capo a Nicola Chierici. «La risposta è semplice – ha risposto Rossi – per noi le idee sono più importanti le idee delle persone. Noi, per esempio, siamo per i rifiuti zero; loro un po’ meno». A Biagi, il candidato sindaco della lista civica Uniti per cambiare, invece, il direttore ha chiesto perché si definisce «bacciano pentito» e perché è deluso dall’attuale Amministrazione Comunale.

 

 

Uniti per cambiare «Ho votato Bacci nel 2009 – ha spiegato Biagi – perché credevo nel ragazzo giovane, competente e che sa parlare, ma ho visto ciò che non è stato fatto e non voglio che l’Amministrazione continui a non far niente. Così è nata Uniti per cambiare, una lista civica con gente nuova rispetto alla politica». Su questo si è però registrata la piccata replica di Bacci che gli ha ricordato i contatti con Forza Italia e la sua esperienza in Nuova Democrazia Europea, a Torino. Sul tema, Biagi era già stato chiamato in causa dalla capogruppo uscente del Partito Democratico, Libera Camici (leggi qui). Il candidato di Uniti per cambiare, dal canto suo, le aveva replicato – e lo ha fatto di nuovo ieri – che «parlare con tutti rappresenta un valore, non un discredito» (leggi qui). Su questo tema, anche il pubblico presente in sala si infervorato assai.

 

Libertà di Movimento Collesalvetti A Chierici, a conclusione del primo giro di domande a carattere generale, è stato infine chiesto quali siano, a suo giudizio, i punti di forza del suo movimento rispetto agli altri. «Il programma», ha risposto il candidato sindaco di Libertà di Movimento Collesalvetti. «Noi – ha precisato – non siamo di nessun partito». E ha raccontato un aneddoto: «In sede di raccolta firme ci è stato detto: siete tutti ladri. Io ho risposto: ma come?! Se ancora non ci siamo mai presentati né abbiamo amministrato!».

 

Numerosi i temi affrontati in seguito; dalle “ricette” dei singoli candidati in materia di lavoro alle tematiche ambientali, per concludere con le problematiche inerenti le singoli frazioni. Il dibattito si è conclusa a mezzanotte e mezzo, con tutta la gente ancora presente in sala. Una serata assai vivace che ha visto il pubblico sempre partecipe, spesso infervorato, sia negli applausi che nelle contestazioni.

 

A seguire, altri articoli di approfondimento e la pubblicazione del video

 

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