«Il porto di Livorno – per Vladimiro Mannocci, Responsabile Economia e Lavoro della Federazione livornese di Rifondazione Comunista – è uno dei principali scali italiani ed un nodo fondamentale del sistema logistico regionale e nazionale. I processi di riorganizzazione economica e produttiva che ha prodotto la crisi, le loro ricadute, impongono nuovi modelli di programmazione dei territori e una visione aperta. Il superamento delle Province, le nove proposte di modifica della legge 84/’94 (ordinamento portuale) nelle quale vengono indicate le riduzioni del numero delle Autorità Portuali e la creazione di “distretti logistici”, potrebbero essere, se governati, fattori di competitività del territorio, di stimolo alla creazione di nuova ricchezza attraverso e di nuovi servizi logistici».
«L’Interporto Amerigo Vespucci, il suo intreccio con il porto, rientrano – spiega Mannocci – in un quadro di valorizzazione che va oltre l’area Livorno – Collesalvetti. Da qui la nostra proposta di far rientrare questa infrastruttura nella circoscrizione territoriale dell’Autorità Portuale e di conseguenza di vedere rappresentato il Comune di Collesalvetti nel Comitato Portuale dell’A.P. di Livorno. Questo elemento programmatico rimane confermato per il prossimo mandato amministrativo». Un mandato che vede appunto replicato l’asse politico Partito Democratico – Rifondazione Comunista, unito nella figura di Lorenzo Bacci, ricandidato sindaco di Collesalvetti.