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GUASTICCE, LE RSU DI PEOPLE CARE: «NON STAREMO A GUARDARE»

People Care Guasticce «Quale futuro per People Care?». E’ quanto si domandano in questi giorni le Rsu di People Care (SLC-CGIL FISTEL- CISL UILCOM-UIL). Ormai da mesi i sindacati osservano con grande preoccupazione ciò che sta accadendo all’interno del gruppo Contacta e in Seat Pagine Gialle, che è il maggiore committente di People Care e di Voice Care. Le Rsu, nella fattispecie rilevano «l’entrata in concordato di Seat Pagine Gialle, dovuto ad un indebitamento record frutto di mala gestione e finanza spericolata, e il conseguente mancato pagamento a Contacta di due fatture per un totale di 2 milioni di euro su 64 Milioni, che sono l’importo complessivo nei 5 anni di durata della commessa»; «il deterioramento dei rapporti tra Seat e il gruppo Contacta, capitanato da Gabriele Moretti in qualità amministratore delegato e proprietario»; «la decisione di mettere in liquidazione l’azienda Voice Care (200 lavoratori a Torino) fino a 4 anni fa parte integrante insieme a People Care di quella che fu Telegate» e «la decisione di deviare attualmente una parte e probabilmente domani, l’intera commessa Findomestic da Livorno, per farla approdare a Torino in Contacta, lasciando People Care ancora più strettamente legata al destino delle commesse Seat».

 

«Nel 2010 – spiegano le rappresentanze sindacali unitarie – quando il gruppo Contacta acquisì Telegate, allora controllata da Seat, prospettò ai sindacati, alle istituzioni e all’intera città un futuro di espansione e differenziazione del lavoro. La struttura al tempo aveva 415 dipendenti che sono ridotti oggi a 360. Nessuna nuova commessa è stata acquisita tranne Findomestic, che viene oggi strappata al nostro territorio mettendo ancora più a rischio la sopravvivenza di un impianto importante per la nostra provincia».

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«Noi  concludono – non staremo a guardare mentre l’azienda si sottrae alle sue responsabilità compiendo scelte che comportano un danno certo per i Lavoratori di People Care e per il nostro territorio».

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