COLLESALVETTI: SENSO UNICO DI VIA ROMA; IL VIVACE DIBATTITO DELLA COMUNITÀ COLLIGIANA
Diego Vanni
Via Roma
Collesalvetti – Rendevamo conto due giorni fa (leggi qui) del post sul gruppo Facebook “Indignati del Colle” mediante il quale i commercianti di Via Roma manifestavano il loro disappunto in merito al progetto di istituzione del senso unico nella medesima via. Quel post ha scatenato un vivace dibattito all’interno della comunità colligiana. Se per Adriana questo progetto serve a «far morire ancora di più Via Roma» e per Cesare è «difficile che chi ha la pancia piena capisca i problemi di chi l’ha vuota!», c’è anche chi, come Ilaria, non vede «questo triste e sconvenevole scenario che andate tragicamente delineando». Per Cesare il problema consiste nel fatto che«rischiare di far cambiare abitudini ai cittadini consumatori equivale a portare a chiusura i negozianti», ma Ilaria gli fa notare che «molti paesi, anche di minor estensione, hanno adottato provvedimenti del genere per la salvaguardia del centro, delle abitazioni, e dell’immagine che lo stesso dà».
«Tra le 8 e le 11 e tra le 17 e le 20 – ricorda la ragazza – quel tratto di Via Roma raggiunge livelli di densità automobilistica proporzionalmente maggiori di una via pur ben trafficata, ma di una grande città». Infine, Ilaria è convinta del fatto che esistano «incontri e sedi opportune (non virtuali) per potersi far valere, e il gruppo degli indignati non è di certo la più adatta», ma a lei Alessio ricorda che «esistono anche persone che non la pensano esattamente come chi ci amministra (da troppi anni?) e che nei limiti dell’educazione ed in modo civile espongono una problematica. Si chiama democrazia». Ma è la stessa Ilaria a replicare: «i punti d’appiglio per controbattere sarebbero stati più costruttivi se fossero stati mossi sulla questione per cui è nata la discussione. E invece si finisce populisticamente a parlare di privazione della democrazia e del dissenso». Dal canto suo, invece, Eric, pur precisando che non vuole far polemiche, fa presente che sono stati fatti «due esempi di città che hanno come negozi per la maggior parte abbigliamento» mentre «in paese, a Colle, ci sono macellerie; tabacchini; cartoleria e farmacia». «Non mi puoi – ribatte dunque Eric – fare un senso unico perché stai 2 minuti in più in fila..e poi il giovedì è chiusa una parte di paese dove non ci sono negozi». Per Eric «prima di parlare dovremmo metterci nei panni di chi ha un attività; io lo so benissimo perché ho anch’io un esercizio pubblico quindi trovo giusti questi sfoghi». Cassandra, dal canto suo, ritiene che «per i problemi di viabilità ci sarebbero i vigili urbani, il cui compito principale è proprio quello». Per Simona c’è un’ «eccessiva polemica dei negozianti» perché «la strada non verrà né chiusa né verranno tolti i posteggi». Ad un’altra Ilaria, invece «sfugge come il senso unico potrebbe danneggiare le attività di via Roma». Per Daniele, infine, la questione è tutta politica: «Ma mandare a casa l’Amministrazione che non fa ciò che vuole la cittadinanza- scrive – è proprio fuori logica, eh… Talvolta mi domando per quale motivo ci siamo sbattuti tanto per il diritto di voto».
La posizione del Segretario del PD colligiano Sulla questione è intervenuto anche, sempre sul gruppo Facebook “Indignati del Colle”, il Segretario del Circolo del Partito Democratico, Dario Fattorini «Premetto – esordisce Fattorini – che confido nella non pregiudizialità dei lettori e mi scuso per la lunghezza del commento che ritengo necessaria. Intervengo ora, dopo che ho sentito tutti gli interessati e ho maturato una visione completa. I commercianti non sono stati non considerati checché ne dicano adesso, sono stati convocati più volte; da ultimo il 14 novembre e 21 novembre dove viene dato per approvato il progetto (all’epoca con sole 3 persone contrarie) definitivo con l’unica mancanza di alcuni dettagli poco influenti. Il 19 novembre intanto è stato inviato il progetto definitivo al rappresentante dei commercianti che avrebbe dovuto divulgarlo. E’ sempre stato detto che chiunque avesse altro da dire avrebbe potuto chiedere direttamente agli uffici. Stranamente nessuno si è fatto vivo. Nel mentre sono state fatte riunioni dal Consiglio di Frazione di discussione del progetto, approvato all’unanimità. sono state accolte le richieste di commercianti di far partire il tutto dopo le feste, di scegliere tre punti scarico-carico e di avere più parcheggi. Con il progetto definitivo ci saranno +18 parcheggi in via roma e +10 parcheggi in via Togliatti. Sulla base di indicazioni dei sindacati delle compagnie di trasporti verranno istallati due semafori a comando all’incrocio Via Roma e Via Malenchini che serviranno solamente sei volte al giorno per i pullman che da Via Malenchini dovranno girare verso Via Roma sud (Orciano, Castellina, Nugola, Parrana); semaforo necessario per motivi di sicurezza stradale. Tutti i pullman di ritorno da Pisa/Livorno faranno la fermata delle medie poi attraverso Via del Vione si immetteranno per l’Emilia e rientreranno in Via Malenchini andando a fare fermata di Via Roma e poi Madonnina. Questo è il progetto che partirà come concordato con Consiglio di Frazione, Assessori competenti e parte dei commercianti (perché non tutti sono contrari nonostante tutti è vero che abbiano firmato la lettera, mistero). Capisco che molti hanno firmato anche sulla base di notizie false (non è vero che i commercianti non sono stati coinvolti, fortuna che esistono anche dei verbali che possono provarlo; non è vero che i commercianti non conoscevano il piano definitivo, altro problema è se il loro rappresentante non l’ha divulgato; non è vero come detto alla gente che i pullman transiteranno da Via Borsellino e Via Togliatti; non è vero che diminuiranno i posti parcheggio in Via Togliatti).. a casa mia fare queste affermazioni significa mentire e ingannare molta gente che in buona fede è disposta a crederti e a firmarti una petizione, da parte di qualcuno non lo trovo un comportamento particolarmente corretto). Infine credo che questo progetto, aspettato da anni dalla grande maggioranza dei cittadini di Colle, non sia assolutamente dannoso per i commercianti di Via Roma (18 posti macchina in più, fine delle liti per parcheggi illegittimi e multe, chi vuole venire a comprare in paese vedrete che così sarà molto più facilitato, a meno che non ci sia qualcuno che pensi che la soluzione fosse quella di chiudere un occhio sui parcheggi in doppia fila e altri parcheggi scorretti, un incentivo all’essere furbi e scorretti tollerato in pratica). Chi vive Via Roma sa che in certi momenti della giornata la situazione non è sostenibile; ingorghi, pullman che si incrociano, litigi e l’unica soluzione che permetterà di avere un traffico regolare è proprio quella del senso unico. Comunque ognuno è legittimo che abbia la propria opinione verso questo progetto, l’importante è che continui un rispetto reciproco e pareri comunque da basi di verità, alterazioni della realtà a propri scopi strumentali e personali non aiutano certo a risolvere la questione».