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VICARELLO: MODIFICATO LO SCHEMA DI CONVENZIONE URBANISTICA PER LA COSTRUZIONE DI 2 PALAZZINE

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L’area dove sorgeranno le due palazzine

Vicarello – E’ stata approvata in Consiglio Comunale, la delibera riguardante la modifica dello schema di convenzione urbanistica per l’area destinata alla realizzazione di 33 alloggi, destinati alla rivendita sul mercato  nella frazione di Vicarello. La questione è stata sottoposta al Consiglio Comunale nell’ambito dell’ultima seduta  dall’Assessore Alberto Benedetti: «Voi sapete – ha esordito Benedetti di fronte ai consiglieri – che questo Consiglio Comunale, un anno e mezzo fa, ha approvato un piano attuativo legato a Casalp, per la realizzazione di 33 alloggi da inserire poi  nel mercato a prezzi stabiliti tramite un bando pubblico che il Comune di Collesalvetti, si preoccuperà di pubblicare. Questi 33 alloggi voi sapete che sono nella zona Pep di Vicarello, nei pressi dei palazzi rosa e di Via Falcone. Noi abbiamo già approvato il progetto in questione e Casalp, che è il soggetto gestore del patrimonio dell’edilizia pubblica per tutta la provincia di Livorno, ci ha avanzato sostanzialmente un paio di  osservazioni prima della firma della convenzione in essere».

 

Le osservazioni di Casalp «Di queste due osservazioni – ha poi proseguito Benedetti – oggi ce ne interessa una in particolare, che è quella che riguarda ciò che prevedono i nostri regolamenti in materia di realizzazione delle opere, e in particolar modo, le tempistiche con cui vanno realizzate le opere di urbanizzazione, rispetto all’edificato.  I tecnici di Casalp sostanzialmente ci hanno fatto notare che il cantiere in questione non ha una superficie di un’ampiezza tale da poter permettere grandi movimenti e grandi possibilità di manovra e che sostanzialmente le palazzine che verranno realizzate occuperanno gran parte degli spazi. Quindi dal punto di vista logistico dell’organizzazione del cantiere, Casalp ci chiede di poter andare in deroga al nostro regolamento e ci chiede di poter realizzare parallelamente all’edificazione delle due palazzine, le opere di urbanizzazione, senza doverle  necessariamente realizzare prima, perché ci sarebbero successivamente problemi per la dislocazione del cantiere. Quindi  la proposta che facciamo al Consiglio Comunale è quella di autorizzare Casalp a realizzare opere di urbanizzazione parallelamente all’edificato».

 

 

L’opposizione del consigliere Passetti e la replica di Benedetti Dopo l’intervento dell’ Assessore Benedetti, si è acceso un intenso dibattito sulla questione. Nella fattispecie, il Consigliere Passetti, che ha posto al Vicesindaco Benedetti un interrogativo riguardante la deroga della norma oggetto della delibera: «Questa deroga è un qualcosa che l’Amministrazione concede a tutti i facenti domanda, come ad esempio ad un cittadino che si trova nelle stesse condizioni di Casalp, oppure è un eccezione solo da applicare in questo caso? Secondo me se c’è un regolamento, questo riguarda tutte le persone che effettuano questo tipo di lavori». L’Assessore Benedetti ha in seguito risposto alla domanda affermando: «Ovviamente, trattandosi di un regolamento, questo ha validità per tutti, sia  per soggetti privati, sia per soggetti di altra natura. In questo caso particolare si tratta di Casalp, l’ente che per i Comuni  gestisce il patrimonio di edilizia residenziale pubblica. Quindi di fatto è come se questa domanda ce la fossimo fatta per conto nostro, anche perché su quell’area vige un accordo poiché è stato concesso un terreno da parte dell’Amministrazione dove poi Casalp edificherà queste palazzine. Una cosa è certa – ha spiegato Benedetti – il fatto che Casalp sia un soggetto pubblico costituisce un fatto a maggior tutela e garanzia degli impegni che ha preso. E’ evidente, comunque che l’Amministrazione, e gli uffici competenti in particolare, qualora ci vengano effettuate delle richieste di questo tipo, tenendo in considerazione le ragioni in virtù delle quali tali richieste vengano effettuate, prenda comunque in considerazione l’eventuale approvazione di una deroga del regolamento, anche nel caso in cui il richiedente sia un privato. E’ chiaro che alla decisione politica è affiancata una valutazione di carattere tecnico che viene messa a disposizione della commissione. La decisione spetta quindi al Consiglio Comunale, che decide prendendo in considerazione  le ragioni del richiedente e le relazioni aggiunte dagli uffici tecnici. In questo caso ad esempio -ha affermato  l’Assessore  Benedetti – c’è un impellente necessità di andare in deroga, poiché gli uffici tecnici avallano ciò che Casalp afferma».

 

 

La controreplica In seguito sono intervenuti il Consigliere Bosco ed il Consigliere De Luca esprimendo un parere favorevole alla deroga e sottolineando come questo tipo di opere siano di vitale importanza per il Comune e per i cittadini. Il Consigliere Passetti ha poi controbattuto alle affermazioni dei colleghi affermando: «La costruzione di alloggi è sicuramente una cosa importante per tutti. Io non voglio fare da freno alla realizzazione di questo tipo di opere, però la deroga alle opere di urbanizzazione mi fa un po’ paura perché, come spesso accade, una volta che ci sono le case, le opere di urbanizzazione arrivano dopo, fatte male, in ritardo o addirittura a volte non vengono nemmeno fatte. Quindi io su questo discorso della deroga, a livello personale, non sono d’accordo».

 

 

Concluso il dibattito il Consiglio Comunale ha messo ai voti la delibera riguardante la modifica dello schema di convenzione urbanistica  riguardante il Pep denominato lotto 5b nella frazione di Vicarello, che è stata approvata con 20 voti a favore ed il voto contrario del Consigliere Passetti.

 

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