VICARELLO: COSTITUITI I CIRCOLI LOCALI DI “PIÙ TOSCANA” E “NUOVO CENTRO DESTRA”
Giacomo Pratali
Vicarello – Il Nuovo Centro Destra sbarca a Collesalvetti. Lo fa attraverso una partnership con Più Toscana, gruppo consiliare regionale nato nel 2012 dopo la fine di Lega Nord Toscana. A presentarsi alla stampa sono i due rappresentanti: David Neri (già portavoce di Più Toscana) e Riccardo Massa (proveniente dal Nuovo Centro Destra).«Sono il portavoce di Più Toscana e rappresento questo gruppo da gennaio 2013 – ha affermato Neri -. A fine 2012 mi ha contattato Gianluca Lazzeri, Consigliere Regionale di Più Toscana, chiedendomi di fare il portavoce a Collesalvetti di Più Toscana, con dicitura Più Collesalvetti».
«Più Toscana – prosegue – nasce come gruppo politico che promuove il territorio, dal punto di vista socio-culturale, e la difesa del cittadino. Ho lavorato molto affinché Più Toscana fosse conosciuto all’interno del Comune e nelle varie frazioni. Inoltre, nell’ultimo anno sono sempre stato presente a Vicarello. Con la divisione, a fine 2013, del Pdl e la nascita del Nuovo CentroDestra, Lazzeri ha accettato di aderire al partito fondato da Angelino Alfano. Questo è stato il primo gruppo locale che ha aderito al Ncd nazionale». Dal 17 gennaio, infine, abbiamo accettato volentieri di promuovere questo nuovo movimento sul territorio. I valori del nostro partito si basano su una parte del manifesto redatto dal Ppe nell’ottobre 2012».
Riccardo Massa, però, ci tiene a precisare che «il Ncd non è ancora un partito politico costituito ufficialmente, ma stiamo cercando di costituire i nuovi circoli a livello nazionale in previsione della formazione del partito in programma a febbraio. Noi ci stiamo avvalendo di una carta dei valori scritta dal Ppe, nostro movimento di riferimento a livello europeo». Passando alla realtà locale: «Il discorso per quanto riguarda Vicarello è farmi conoscere di persona e metterci la faccia, dato che io non abito in questo paese. Ma, soprattutto, sapere quali sono le problematiche del territorio perché a livello locale, più che il politico, ci vuole una persona che riesca a parlare con la gente, a capire le problematiche che ci sono e, in un secondo tempo, riuscire a trovare le varie soluzioni».