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“CONOSCI CIÒ CHE MANGI?”, TRA SICUREZZA ALIMENTARE E FILIERA CORTA

Uno dei manifesti dell'iniziativa "Conosci ciò che mangi?"

Uno dei manifesti dell’iniziativa “Conosci ciò che mangi?”

Guasticce – Si è svolto ieri, presso l’azienda Bellavista-Insuese, l’incontro illustrativo del progetto “Conosci ciò che mangi?”; promosso dal Movimento dei Consumatori della Toscana. È l’Associazione stessa a parlare dell’intento di questa iniziativa sul sito www.mcsicurezzaalimentare.it . In ballo c’è la sensibilizzazione dei cittadini sui temi della sicurezza alimentare, della rintracciabilità e della filiera corta. In quest’ottica, l’obiettivo è rendere consapevoli le persone di cosa arriva sulle loro tavole: una scelta che deve passare per forza dalla corretta lettura delle etichette poste sulle confezioni  dei prodotti alimentari e sulla scelta di prodotti locali. Un consumatore ben educato sceglie «in base al suo fabbisogno nutrizionale e calorico, ma anche in base a conoscenze merceologiche e commerciali», si legge sul sito.

Tra i presenti all’incontro anche il sindaco Lorenzo Bacci, il quale, mediante il suo profilo Facebook, ha sottolineato l’importanza delle tematiche affrontate: «Interessantissima iniziativa del Movimento Consumatori Toscana presso la Sala Convegni della Tenuta Bellavista Insuese, per il lancio della campagna “Conosci ciò che mangi?”. Un validissimo strumento messo a disposizione dei cittadini toscani che permetterà di conoscere ciò che finisce nei nostri piatti. Ho ben scolpite in mente le parole di Padre Alex Zanotelli a proposito del commercio equo e solidale, quando dice che la politica passa anche da cosa decidiamo di acquistare al supermercato. Attraverso questo strumento, oltre all’origine “etica” dei prodotti alimentari, sarà più facile risalire alla filiera (più o meno naturale) degli stessi. La proficua collaborazione con l’assessore Benedetto Tuci – conclude – ha reso possibile ospitare sul nostro territorio questa iniziativa di lancio».

 

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