Due, gli interventi, cui occorrerà dar luogo. Un intervento di lotta biologica da effettuarsi nel periodo di settembre – ottobre, in funzione degli andamenti climatici, mediante irrorazione delle chiome con prodotti selettivi tali da bloccare la biosintesi della chitina, o mediante impiego di prodotti bioinsetticidi e
un intervento di lotta meccanica articolato in due fasi: a) asportazione meccanica mediante taglio dei rami infestati; b) lotta chimica da effettuare nel periodo di febbraio – marzo in funzione degli andamenti climatici.
Questi interventi, si ricorda, solo obbligatori. In caso di mancato adempimento, infatti, saranno applicate le sanzioni amministrative previste dall’art. 214 del D.Lgs. 214 del 19/08/2005 (da € 250,00 ad € 1.500,00) e potrà essere disposta, quale sanzione accessoria, l’esecuzione d’ufficio degli interventi omessi, con addebito delle relative spese.