Incontro gruppo consiliare PD a NugolaNugola Come far sì che la gente comune possa darsi da fare in mansioni di pubblica utilità. É il denominatore comune di alcune proposte che sono emerse martedì sera nell’ambito dell’incontro fra il gruppo consiliare del PD e gli abitanti della frazione. Se nell’incontro delle 18 si era parlato di scuola e in modo particolare del nuovo Polo Scolastico delle Colline, la riunione delle 21:15 era invece a tema libero. Le proposte per l’impegno socialmente utile sono arrivate dal consigliere comunale dem Dario Fattorini e dall’assessore all’istruzione Donatella Fantozzi.

 

Dario Fattorini (PD)

Il “nonno vigile” Fattorini, in apertura di riunione, ha reso noto ai presenti che entro un mese o due sarà in approvazione un regolamento sul volontariato. Il consigliere PD ha subito messo le mani avanti, rilevando le difficoltà giuridiche della materia, ma si è detto determinato ad andare avanti. Questo regolamento conterrà anche la figura del “nonno vigile”. Il tema non è nuovo alla discussione pubblica del territorio. Già nel settembre dell’anno scorso il presidente del Consiglio di Frazione di Stagno, Giuseppe Cintio, aveva invocato la necessità di valutare la praticabilità di questa opzione (leggi qui) per aiutare l’attraverso pedonale, contrastare la sosta selvaggia e cose simili. «La figura del nonno vigile – ha detto Fattorini – potrà essere istituita per esser di sostegno alla Polizia Municipale che, per la carenza di organico relativa alla crisi finanziaria degli enti locali, non riesce a far tutto». Polizia Municipale che, ha precisato il consigliere, dovrà tenere un corso per questi volontari perché «la figura del nonno vigile dovrà essere formata e magari anche assicurata». Tutti aspetti che verranno vagliati in sede di discussione e approvazione del regolamento.

 

Su questa proposta si è poi accesa la discussione. A Fattorini è stato fatto presente, da parte del presidente e del vicepresidente del Consiglio di Frazione di Nugola, Francesco Liuni e Samuele Vajani, che questa figura dovrà essere rivestita di autorevolezza in qualche maniera, anche se non potrà mai essere chiaramente quella di un pubblico ufficiale. In mancanza di questa autorevolezza, le indicazioni che arriveranno dal nonno vigile saranno tenute in scarsa considerazione, è stato fatto notare. Un problema certamente non da poco e di non semplice soluzione. Anche un cittadino ha voluto dire la sua sulla proposta del nonno vigile: «prima facciamo le cose strutturali, poi pensiamo ai nonni vigili al ruolo dell’associazionismo, etc…»

 

La discussione su questo tema non è stata un fulmine a ciel sereno. Nel precedente incontro, di poche ore prima rispetto a quello delle 21:15, un cittadino aveva infatti fatto presente che quasi tutti i genitori portano i propri figli a scuola in macchina, per cui all’orario di ingresso e di uscita davanti alla scuola c’è sempre un grande caos, una presenza massiccia di veicoli, che possono costituire un potenziale pericolo per i bambini. Il nonno vigile, in quest’ottica, giocherebbe un ruolo fondamentale in termini di “gestione ausiliaria del traffico” e di tutela dell’incolumità delle persone. La questione è appunto complessa e necessita di studio e approfondimento, ma è praticamente certo che prima o poi si vada in quella direzione: il problema sussiste e le risorse finanziarie istituzionali non sono sufficienti a farvi fronte.

 

I problemi dell’ingorgo stradale e le relative questioni di pubblica incolumità sono state oggetto anche dell’analisi dell’assessore all’istruzione Donatella Fantozzi, alle cui proposte sarà destinato un articolo a sé stante.

 

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