Ettore Fiaschi

Ettore Fiaschi (M5S)

Collesalvetti Lo sversamento in ambiente di gasolio, fuoriuscito nei giorni scorsi dall’oleodotto Livorno-Calenzano nella zona di Vicarello (leggi qui), ha una prima eco in Consiglio Comunale. Non sono bastati, infatti, i rilievi effettuati da Arpat al Movimento Cinque Stelle, il cui rappresentante in Aula Consiliare Ettore Fiaschi ha infatti presentato un’interpellanza al sindaco.

 

 

 

Nel documento si sottolinea come “lo sversamento avvenuto in zona Vicarello località La Chiusa è stato prodotto dalle stesse cause del precedente avvenuto nel novembre 2015 che procurò notevoli danni ambientali ed evidenti disagi ai cittadini di Stagno” e come “questo oleodotto ha causato perdite di prodotto con successivo inquinamento in diverse occasioni: dicembre 2014 località Gello; maggio 2015 Ponte a Egola; luglio 2015 San Miniato; novembre 2015 Lavoria; aprile 2016 Lastra a Signa”. Fiaschi cita inoltre il comunicato stampa pubblicato sul sito di ENI (leggi qui) a seguito dell’incidente del maggio 2015 nel quale l’azienda scriveva: “Al fine di potenziare il livello di sicurezza, Eni conferma che è in corso di installazione anche sull’oleodotto interessato, che collega la Raffineria di Livorno al deposito carburanti di Calenzano (FI), l’innovativo sistema di controllo vibro-acustico (eVPMS) di proprietà Eni, recentemente testato con successo sull’oleodotto Gaeta-Pomezia e in via di adozione su tutta la rete nazionale di oleodotti carburanti Eni“.

 

sversamento di gasolio a Vicarello

(foto: Arpat)

Il consigliere pentastellato sottolinea inoltre come “l’Amministrazione Comunale a seguito dell’incidente affermava che il Tavolo tecnico promosso dal Comune di Collesalvetti aveva ottenuto un altro importante risultato: la società Eni ha annunciato che l’oleodotto Livorno–Calenzano sarà dotato entro il 2015 di un innovativo sistema di prevenzione dei furti tramite impianti di sorveglianza vibro-acustici, già sperimentato negli ultimi due anni, che permetterà di individuare anche pochi litri di perdita con una localizzazione satellitare dell’evento con un margine di errore di circa 100 metri. Questo sistema si affiancherà all’attuale apparato di sorveglianza in continuo della pressione di esercizio dell’oleodotto e ad un accordo specifico con le forze dell’ordine”. E ricorda come il Comune “a seguito dell’interrogazione del Gruppo Consigliare del Movimento Cinque Stelle presentata nel febbraio 2015, confermava il proprio impegno a vigilare sull’azienda responsabile affinché prendesse tutte le necessarie misure per ridurre i rischi di un ripetersi di tali eventi”.

 

 

Fiaschi non manca poi di sottolineare nella sua interpellanza come “in una simile circostanza l’oleodotto Civitavecchia–Fiumicino venne posto sotto sequestro ‘fino a quando non saranno installati adeguati sistemi di controllo atti ad impedire ulteriori reati'”; che “il nostro Comune risulta soggetto ad evidenti situazioni di criticità in materia ambientale che potrebbero solo aumentare in un prossimo futuro” e come perciò “siano necessarie da parte di codesta Amministrazione risolute e forti azioni di pressione nei confronti dei privati affinché mettano in atto tutte le possibili azioni di prevenzione e riduzione dei rischi”.

 

Sulla base di queste premesse, i pentastellati colligiani chiedono “quali siano i passi ufficiali che codesta Amministrazione intende mettere in atto al fine di contrastare il ripetersi degli incidenti di cui sopra e quali siano le azioni ad oggi intraprese a seguito dei precedenti incidenti”.

 

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