Collesalvetti Un’iniziativa educativa sulla legalità e la cittadinanza attiva per contrastare la prepotenza e il potere della criminalità organizzata. É quanto ha avuto luogo martedì 23 maggio, giornata nella quale le classi seconde A e B ed E della scuola media di primo grado “Martano Marcacci”, guidate dalle professoresse di lettere Elena Rossi, Barbara Donzelli e Nadia Barsacchi hanno partecipato ad un progetto intitolato “Il percorso della memoria”.  Le insegnanti hanno coinvolto i ragazzi in questo tipo di attività  con l’obiettivo di far vivere loro gli esempi migliori di onestà e far crescere in loro il senso di giustizia.

 

I ragazzi, in un percorso di durata pluriennale, si sono documentati da prima leggendo giornali sull’argomento, seguendo le lezioni dei docenti, assistendo ad uno spettacolo teatrale sulla strage di Capaci e scaricando l’Applicazione Noma (No alla mafia). Dopo tutto il lavoro documentale svolto, gli alunni hanno fatto proprie queste informazioni e hanno realizzato filmati, cartelloni, elaborati, disegni ed interviste sul tema della legalità, riuscendo persino ad allestire una mostra digitale nell’aula multimediale che è stata in giornata mostrata anche agli alunni delle altre classi. Alla fine della mattinata anche i genitori dei ragazzi hanno potuto assistere alla mostra e visionare i lavori dei propri figli.

La dirigente scolastica, la professoressa Maria Grazia Fontani ha visitato la mostra ed ha elogiato i ragazzi per il lavoro svolto nell’ambito del progetto sottolineando come lavori di questo tipo siano utili per non dimenticare coloro che hanno combattuto per la legalità sino al sacrificio estremo. Affinché il sacrificio compiuto da personaggi come i giudici Falcone e Borsellino non risulti vano.

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