carabinieriVicarello Il 26 luglio scorso erano stati arrestati a Vicarello dopo aver rubato ben 700 pannelli fotovoltaici presso una ditta individuale di Cascina, in località Santo Stefano a Macerata (leggi qui). I cinque cittadini marocchini responsabili del furto ora sono stati oggetto di una nuova misura. Il competente GIP di Pisa, condividendo le motivazioni precedentemente espresse dal collega di Livorno, ha infatti emesso nei confronti dei cinque stranieri altrettante misure di detenzione in carcere.

 

I fatti si erano svolti la notte del 26 luglio, quando i Carabinieri del Reparto Operativo di Livorno, coadiuvati dai colleghi della Compagnia, erano riusciti ad intercettare ed arrestare i 5 nordafricani, tutti responsabili di Furto aggravato in concorso di oltre 700 pannelli solari, del valore stimato in circa 80.000 €. A finire in manette erano stati 5 pregiudicati: il 36enne Farid Ameziane, il 35enne Ali Rezzak, il 29enne Abdelali Amraoui, il 32enne Yassine Zegani e il 30enne Mounir Malih. I cinque, tutti originari del Marocco, erano però residenti da tempo in Italia, tra la Campania e la Puglia.

 

L’obbiettivo prescelto dalla suddetta “batteria”, giunta in trasferta in Toscana,  era stato individuato proprio nel territorio di Cascina. I nordafricani, però, nel tragitto di ritorno erano incappati in un vasto servizio di controllo del territorio, predisposto dal Comando Provinciale di Livorno e finalizzato a contrastare la recrudescenza dei reati predatori. Un controllo che aveva viste impegnate pattuglie del Nucleo Investigativo, del Nucleo Radiomobile e delle Stazioni.

 

I 5 extracomunitari, tutti a bordo rispettivamente di 2 furgoni e 2 autovetture, giunti all’altezza della Fi-Pi-Li all’uscita di Vicarello, si erano  trovati di fronte ad un posto di controllo dei Carabinieri, i quali avevano subito intimato l’alt. I cinque tentarono però di forzare il posto di blocco e di darsi alla fuga, ma si sono visti tuttavia sbarrare la strada dai mezzi dell’Arma. Solo una delle autovetture con a bordo 2 dei marocchini è riuscita in un primo momento a sfuggire al controllo, ingaggiando con i militari un breve inseguimento che si concluse, però, pochi chilometri più avanti. Nel corso della successiva perquisizione, i Carabinieri hanno rinvenuto e sequestrato all’interno dei due furgoni il prezioso carico, costituito appunto da oltre 700 pannelli solari. Questa mattina, quindi, i 5 extracomunitari, già tutti ristretti in carcere, sono stati raggiunti dai nuovi provvedimenti restrittivi.

 

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