Stefano Friani, candidato per il Partito Comunista Italiano

Collesalvetti Seconda intervista di Collenews.it ai candidati sindaco in vista delle Elezioni Amministrative di domenica 26 maggio. Questa è la volta di Stefano Friani, candidato per il Partito Comunista Italiano.

Friani, domenica 26 maggio il Comune di Collesalvetti andrà al voto per il rinnovo dell’Amministrazione Comunale. Lei è candidato sindaco per il PCI. Può descrivere, in sintesi, i 5 punti fondamentali del vostro programma elettorale?

«PARTECIPAZIONE In questi ultimi tempi la sovranità popolare è stata altamente mortificata, non solo con le leggi scritte sotto dettatura della UE, ma anche con leggi elettorali maggioritarie che, nel caso dei Comuni, hanno favorito la personalizzazione della politica, aumentando a dismisura i poteri del sindaco e della Giunta a scapito del Consiglio Comunale, ridotto a mero organismo di ratifica. Bisogna aumentare la partecipazione, in modo che ogni cittadino, singolo o in forma associata, si senta protagonista delle scelte dell’Amministrazione. LAVORO La normativa esistente concede pochi margini di manovra per effettuare scelte dirette in questo senso. L’Amministrazione può impegnarsi solamente per ripristinare la pianta organica del personale e re-internalizzare servizi essenziali che sono stati esternalizzati (e questo comunque va fatto). Può però creare le condizioni perché uno sviluppo armonico del territorio aiuti a conseguire indirettamente questo risultato. Dobbiamo far sì che il nostro territorio sia il nord del Porto di Livorno e il sud della zona industriale della Val d’Era, nel rispetto dei vincoli e delle compatibilità ambientali. Pensare non in termini ristretti, ma in termini quantomeno di area vasta. AMBIENTE Non si può parlare di ambiente se non facciamo una indispensabile premessa. Le politiche liberiste degli ultimi trent’anni, portate avanti dai Governi di vario tipo sotto dettatura dell’UE, hanno privilegiato il profitto alla qualità della vita e al rispetto dell’ambiente. Occorre cambiare le politiche generali. Per quanto riguarda il territorio di Collesalvetti, esso dispone di preziose risorse che non solo vanno protette, ma valorizzate. TURISMO Sviluppare un turismo non invasivo (tramite percorsi a piedi, in bici, a cavallo… sviluppando quelli già esistenti e, nel caso, creandone di nuovi) che permetta ai numerosi viaggiatori che oggi transitano solamente nel territorio del Comune, di fermarsi ad ammirare per esempio l’Acquedotto di Colognole, la Mansio Romana, i boschi di Nugola e Morra, ecc. RUOLO PUBBLICO Il punto più importante. Quanto detto sopra richiede un intervento attivo del Comune, non da solo, ma in sinergia con altri enti e associazioni. Bisogna anche impegnarsi a rilanciare lo Stato Sociale, troppo spesso mortificato da leggi restrittive ed esigenze di bilancio».

Punti di forza e punti di debolezza della vostra proposta?

«Noi crediamo che queste misure, oltre a migliorare la qualità della vita, riescano a rilanciare l’economia e a procurare anche posti di lavoro. Siamo consapevoli peraltro che il Comune non può fare tutto questo da solo. È indispensabile dunque aprirsi all’esterno e cercare di agire in sinergia con altri soggetti».

Per quali ragioni, a suo giudizio, l’elettore dovrebbe votare il PCI?

«Il Partito Comunista Italiano è rinato nel 2016 non semplicemente per nostalgia dei bei tempi andati. Se così fosse stato, sarebbe stato solamente una caricatura del Partito Comunista. Noi aspiriamo ad unire proposte concrete nell’immediato ad un lavoro di lunga durata per costruire una società diversa che rimetta al centro il lavoro e non il mercato ed il profitto di pochi».

Quali saranno le prime 3 azioni concrete che porrà in essere se eletto sindaco?

«Aumentare la partecipazione, rilanciando a questo scopo i Consigli di Frazione, che vediamo non come semplici terminali dell’Amministrazione, ma come veri organismi consultivi. Per quanto riguarda il lavoro, stabilire un rapporto franco e sereno con i funzionari comunali e i loro rappresentanti sindacali. Effettuare una ricognizione sulle risorse ambientali del Comune e sul loro stato effettivo».

Quale appello finale intende rivolgere agli elettori tramite le pagine di Collenews.it?

«Votate il Partito Comunista Italiano. Un Partito che non vive solo di ricordi, ma unisce proposte concrete nell’immediato ad una prospettiva di lungo respiro per il futuro. Basta con le politiche liberiste a beneficio esclusivo di pochi. Noi diciamo, a livello nazionale come a Collesalvetti; più Stato, meno mercato».

diego.vanni@collenews.it

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