Vicarello Il 25 aprile era ieri, ma in calendario c’era l’evento a rilevanza comunale della Camminata della Pace a Colognole. Così la cerimonia al Monumento ai Caduti di Vicarello era stata calendarizzata per questa mattina. Alle 10 in tanti, compresi i bambini delle scuole, si sono ritrovati in Piazza II Giugno per celebrare la ricorrenza del 74° anniversario della Liberazione d’Italia. 

Nel suo intervento di apertura la presidente del Consiglio di Frazione, Angela Burgalassi, ha ricordato figure come Martin Luther King e Don Raglianti, così come «le tante persone che hanno lottato per quella “parola magica” chiamata “libertà”, che oggi significa anche uscire dalle situazioni di bisogno e dalla sofferenza». La Burgalassi ha infine esortato i ragazzi delle scuole affinché siano «soldati della democrazia e portatori dei valori di pace, solidarietà e fratellanza».

Dal canto suo l’assessore Roberto Menicagli, presente alla cerimonia in fascia tricolore in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale colligiana, ha ricordato come il 25 aprile sia «una festa molto importante: la festa della libertà». «Queste – ha continuato Menicagli – sono radici da coltivare, da mantenere bene in vita». L’assessore ha poi rivolto un invito ai bambini delle scuole: «studiate come si è arrivati alla nostra Costituzione» e si è detto contento di essere a Vicarello per concludere con questa cerimonia il suo mandato istituzionale.

A seguire ha preso la parola anche il parroco di Vicarello, Don Antonio Ratti, che nel suo intervento ha ricordato come «l’egoismo dell’uomo riesce a distruggere l’immagine di Dio». «Tutti – ha ricordato il sacerdote – amiamo la pace e la libertà. E infatti Cristo libera l’uomo, anche e soprattutto dal peccato e dalla morte: ha fatto questo facendosi crocifiggere». Don Ratti, infine, rivolgendosi ai bambini delle scuole, ha detto: «se ora voi siete qui è perché qualcuno si è sacrificato per voi». Il sacerdote, poi, ha fatto recitare una preghiera, cui è seguita l’esecuzione dell’Inno Nazionale (accompagnato alla fisarmonica dal Massimo Signorini) e la deposizione di una corona d’alloro al Monumento ai Caduti. In conclusione i presenti hanno cantato il celeberrimo “Bella Ciao“.

Alla cerimonia, oltre ai rappresentanti del Consiglio di Frazione, l’assessore Menicagli e il parroco Don Ratti, era presente l’Associazione Combattenti e Reduci, il consigliere comunale Serafino De Luca, il maresciallo dei Carabinieri della stazione di Collesalvetti Francesco Relli, la Confraternita della Misericordia e altri rappresentanti dell’associazionismo della frazione.

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