Guasticce Non cala l’attenzione sulla questione 555. Il sindaco Lorenzo Bacci aggiorna sulla questione a margine dell’incontro col prefetto Tomao.

«Si è da poco concluso – scrive Bacci nel post di ieri – un importante incontro in Prefettura, da me sollecitato, sul tema della sicurezza della SP 555, alla presenza di tutti gli interlocutori necessari e coordinato dal nuovo prefetto, dott. Gianfranco Tomao, che ringrazio per aver mostrato immediata sensibilità alle sollecitazioni che avevo avanzato la scorsa settimana».

«Sul tema del passaggio a livello al km 0+728 della linea Interporto/Calambrone – si legge ancora nel post – Provincia, Interporto e RFI hanno preso l’impegno di individuare una soluzione tecnica volta a risolvere i disagi legati alle chiusure del passaggio a livello stesso: in questi giorni i tecnici si interfacceranno operativamente e il 18 p.v. è stato fissato un incontro di sintesi e un sopralluogo, al quale seguirà la riconvocazione del tavolo – che di fatto è rimasto aperto – da parte del prefetto con il quale, nelle more dei passaggi di cui sopra, abbiamo concordato di mantenere “congelata” la bozza di ordinanza che ho inviato alla Prefettura stessa lo scorso 5 ottobre».

Il sindaco Lorenzo Bacci

«Sul tema dei lavori di adeguamento della SP 555 – conclude Bacci – la Provincia, per bocca del presidente Alessandro Franchi, ha confermato – come anticipato nei giorni scorsi – che nei prossimi giorni saranno effettuati 50mila euro di lavori di prima messa in sicurezza dei punti più critici, mentre sull’opera complessiva, superati gli impasse di natura urbanistica e legati ai vari conflitti di competenze, confermata la copertura delle risorse necessarie pari a 3,1 mln di euro, ci ha informati che entro l’anno l’opera potrà finalmente andare in gara. Un avanzamento sensibile della situazione di stallo per il quale mi sento di ringraziare il prefetto Tomao, coadiuvato dalla dott.ssa D’Alessio e dal dott. Parascandola, che hanno mostrato a seguito dalla mia lettera dello scorso 2 ottobre grande disponibilità e volontà di contribuire alla risoluzione delle questioni aperte».

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