La prof.ssa Maria Grazia Fontani, dirigente scolastico dell’Istituto Picchi di Collesalvetti

Collesalvetti Per la prof.ssa Maria Grazia Fontani è venuto il momento di dire addio ad un percorso professionale come dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo “Anchise Picchi” di Collesalvetti. Per lei è venuto il momento di andare in pensione. La docente dice addio attraverso una lunga lettera, che Collenews qui pubblica integralmente. In essa, la Fontani esprime soddisfazione per il lavoro fatto e non nega che «lascio un pezzetto di cuore in questo Istituto». Augura a chi prenderà il suo posto un cordiale “buon lavoro” e aggiunge: «non pretendo di essere ricordata da tutti, ma mi piacerebbe mancare a qualcuno, se pure per poco». La dirigente ringrazia e saluta alunni, docenti e collaboratori vari per questi anni che «sono stati i più appaganti e stimolanti in assoluto». Si compiace del percorso umano e professionale che ha avuto modo di fare a Collesalvetti, ricorda le innovazioni che ha apportato nell’istituto, fra cui il divieto totale di uso dei cellulari e ringrazia tutti coloro con cui ha avuto modo di relazionarsi anche esternamente al mondo della scuola, come le autorità civiche, fra cui ricorda il sindaco Bacci, l’assessore Fantozzi ed il maresciallo di Collesalvetti, Relli.

Qua di seguito il testo integrale delle lettera:

LA LETTERA DI ADDIO «Fra pochi giorni, con l’inizio del nuovo anno scolastico, si concluderà per me un percorso di lavoro durato molti anni, prima da ricercatrice, poi da docente e solo nell’ultima parte da Dirigente Scolastico. In vista di questo importante traguardo, il cui raggiungimento porta necessariamente a fare bilanci e considerazioni, mi sento di scrivere qualche riga per ringraziare chi ha fatto questo ultimo tratto del percorso al mio fianco. La mia carriera di docente è stata lunga e densa di soddisfazioni, ma devo dire che questi ultimi tre anni di lavoro, anni nei quali in età “non più giovanile” ho accettato con passione e con entusiasmo la sfida di dirigere l’Istituto Picchi, sono stati i più appaganti e stimolanti in assoluto, anni peraltro caratterizzati da grandi novità che hanno cambiato molti aspetti della gestione della scuola italiana.

La mia esperienza di sirigente si è esaurita necessariamente in questo Istituto, per motivi anagrafici e per scelta personale devo dire niente affatto facile da prendere (a volte gli eventi seguono delle strade tortuose!), ma se pur per un periodo di tempo limitato, le sfide che mi si sono presentate e le problematiche incontrate mi hanno fatto bruciare le tappe e mi hanno permesso di crescere sia sotto il profilo umano che professionale. Ho collaborato con docenti motivati e preparati, ho interagito con un personale amministrativo molto professionale, ho avuto modo di conoscere amministratori e operatori di altre agenzie formative del territorio che hanno sempre messo al primo posto la qualità dell’offerta formativa da proporre ai nostri alunni.

Al mio arrivo ho trovato un ambiente familiare e accogliente, che ha mostrato comprensione e buona disposizione d’animo nei miei confronti, una governance oramai collaudata nella quale mi sono inserita con facilità. Ho trovato una comunità compatta, partecipe e reattiva. Devo dire che i cambiamenti apportati sono stati molteplici ed anche non sempre di facile attuazione e ci sono stati anche momenti di “incontro-scontro” con gli stakeholders che però si sono sempre risolti con soddisfazione di tutti. Devo ringraziare i genitori del Consiglio di Istituto che si sono succeduti in questi anni, persone che hanno speso molto del loro tempo per la scuola dei loro figli sentendosi, più che utenti, partner di un’impresa condivisa e con i quali abbiamo fatto scelte non sempre facili. Un particolare ringraziamento va agli amministratori locali, in particolare al sindaco Lorenzo Bacci, all’assessore all’istruzione Donatella Fantozzi, ai responsabili del settore istruzione, agli addetti alla manutenzione dei nostri plessi, tutti sempre disponibili e collaborativi. Grazie al comandante dei carabinieri Francesco Relli al quale più volte mi sono rivolta per progetti di educazione alla legalità.

I miei più stretti collaboratori mi hanno permesso di svolgere il mio lavoro con serenità, dimostrando un attaccamento e uno spirito di sacrificio non comune, sopportando anche qualche mia asprezza. Il clima che si è respirato per fortuna è stato improntato alla familiarità e alla collaborazione, ma sempre nel rispetto dei ruoli. Questo ci ha permesso di superare alcuni momenti critici con relativa serenità, riuscendo anche a gioire nel momento della loro soluzione.

Se posso fare un piccolo bilancio, direi che la cosa che spero resti come segno del mio passaggio è di aver dato all’Istituto molte regole in più, che vanno da un perfezionamento del Regolamento di Istituto (per esempio riguardo al divieto totale di uso dei cellulari, che è stato subito accolto con favore dalle famiglie) all’introduzione del Regolamento di Iscrizione alla Scuola dell’Infanzia, al regolamento di vigilanza, al vademecum per i progetti, alla revisione totale e integrazione del DVR, alla formalizzazione dell’Organo di Garanzia, solo per citare alcune innovazioni apportate. Anche le novità introdotte nel lavoro di ufficio sono state complesse ma devo riconoscere che tutto il personale amministrativo, con grande spirito di adattamento e abnegazione, mi ha assecondato nell’impresa di rinnovare l’Istituto anche da un punto di vista organizzativo e tecnologico, fidandosi del mio entusiasmo e della mia consapevolezza che lo sforzo alla fine sarebbe stato ricompensato da vantaggi grandissimi in termini di razionalizzazione del lavoro con risparmio di tempo e miglioramento dell’efficienza.

Da un punto di vista didattico devo riconoscere che l’Istituto godeva già fama di essere un’ottima scuola, in tutti gli ordini. Ho avuto modo di rendermi conto personalmente della qualità degli insegnanti, ma abbiamo lavorato insieme perché certi traguardi fossero raggiunti, non ultimo quello relativo all’inclusione scolastica. Grazie a chi è sempre stato d’accordo con me, ma soprattutto grazie a chi pur non essendolo ha comunque lavorato affinché lo scopo fosse raggiunto. E grazie soprattutto a chi ha intrapreso progetti nuovi con coraggio e competenza, portando l’Istituto a un ottimo livello. Mi riferisco per esempio ai docenti che hanno tecnicamente steso progetti e li hanno poi realizzati, o che hanno realizzato il Piano di Miglioramento, o che hanno portato i ragazzi a partecipare a concorsi importanti, a livello anche nazionale sia nella primaria che nella secondaria, dando modo di far conoscere l’Istituto e le sue eccellenze.

Ringrazio tutti coloro che hanno creduto in me e nelle mie capacità (se mai ne possiedo), che hanno incrementato le mie conoscenze, che mi hanno seguito nelle mie decisioni talvolta non facili, che mi hanno incoraggiata a non demordere, che mi hanno sostenuta nei momenti avversi, che mi hanno supportata nel quotidiano e nell’emergenza, che hanno anche riso con me in alcune circostanze, aiutandomi a dare il giusto peso a quanto accadeva e a non prendermi troppo sul serio.

Io da parte mia ho sempre cercato di prendermi carico delle decisioni, di fornire soluzioni rapide, di non lasciare niente al caso, di tentare la strada migliore e non la più facile, di pensare sempre e prima di tutto al benessere degli alunni e al loro successo formativo. Ringrazio gli stessi alunni, la materia prima dell’impegno di tutti noi: spero che si ricorderanno di me come di una persona che ha lavorato per il loro bene, per facilitare la loro crescita emotiva, per aiutarli a diventare cittadini consapevoli e responsabili delle proprie scelte. Loro mi hanno dato in cambio moltissimo, dimostrando in molte occasioni di possedere delle potenzialità enormi e dandomi così fiducia nel futuro di tutti noi.

Grazie infine alla mia grande famiglia, cui ho sottratto molto tempo e molte attenzioni, ma che non mi ha mai fatto mancare il suo supporto, in particolare a mio marito Leonardo che è stato un vero e proprio collaboratore in questi anni: mi ha spronata in questa avventura fin dall’inizio, mi ha affiancato in molte occasioni dimostrando di apprezzare il mio operato, mi ha sostituito in molte mansioni di gestione familiare e spesso mi ha consigliata, forte della sua pluridecennale esperienza di manager.

Sono soddisfatta di aver creato uno staff efficiente ed autonomo e di aver introdotto novità che resteranno anche negli anni a venire. Lascio un pezzetto di cuore in questo Istituto.

A chi prenderà il mio posto auguro di cuore buon lavoro. Non pretendo di essere ricordata da tutti, ma mi piacerebbe mancare a qualcuno, se pure per poco».Maria Grazia Fontani

(Corsivi a cura di Collenews.it, ndr)

La nuova dirigente scolastica sarà la prof.ssa Beatrice Lambertucci.

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