Collesalvetti Alluvione, il Comune fa chiarezza riguardo ai rimborsi per i danni subiti e rende nota la sospensione delle rate a saldo della TARI per famiglie le cui abitazioni sono state dichiarate temporaneamente inagibili.
Danni e rimborsi Per quanto riguarda le procedure legate alla ricognizione sui danni subiti dai privati e le relative richieste di rimborso, l’Amministrazione Comunale informa i cittadini coinvolti che la Regione Toscana sta predisponendo un quadro definitivo delle procedure e della modulistica connessa alle richieste da presentare. Questa modulistica – appena disponibile – sarà pubblicata nella homepage del sito del Comune. Dal Municipio sottolineano che la modulistica predisposta per eventi passati non è utilizzabile a questo fine.
Esenzione TARI La Giunta comunale nella seduta di oggi (martedì 19 settembre) ha dato mandato agli uffici di predisporre tutti gli atti necessari affinché alle famiglie colpite dalla recente alluvione e costrette ad abbandonare le proprie abitazioni dichiarate temporaneamente inagibili, siano sospese le rate a saldo della TARI di dicembre 2017. È stato dato mandato anche per predisporre eventuali modifiche al Regolamento TARI al fine di prevedere esenzioni/agevolazioni per l’anno 2018. Inoltre, per le imprese che hanno subito danni, in attesa di quantificare gli immobili interessati, si stanno valutando le modalità e gli interventi di sostegno da attuare in vista del pagamento della TARI di prossima scadenza.
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Spero che il comune ci ripensi, il perche dico ciò è molto semplice, prima di dire o di dare esenzioni ecc.., dovreste valutare se il danno ricevuto dalle varie persone sia stato veramente per colpa della attuale pioggia oppure per mancanza da parte del proprietario di prevenire con vari accorgimenti, visto che si sapeva da oltre 2 settimane che sarebbe piovuto con abbondanti quantità di acqua e per tutto il giorno compresa la notte; Quindi bisognerebbe vedere lo stato reale delle abitazioni o aziende e valutare se anno preso i dovuti accorgimenti del caso.
Non solo a Collesalvetti. Anche a Livorno. Si spera che la solita consigliera non usi questa argomentazione per argomentare contro l’amministrazione labronica.