Collesalvetti Si è tenuta ieri alle 18 presso la chiesa dei Santi Quirico e Giulitta di Collesalvetti la funzione religiosa nella quale le Suore Gianelline di Collesalvetti hanno dato l’ultimo saluto ai cittadini prima di partire definitivamente dalla frazione capoluogo del Comune. L’ordine religioso abbandona dunque il territorio colligiano dopo 18 anni di intenso impegno nella catechesi, nell’assistenza ai malati e agli ospiti dell’istituto Santa Caterina e della Rsa “I Poggetti”. Le Suore Gianelline sono state costrette a dirigersi verso altri lidi a causa della forte crisi vocazionale presente che attualmente non permetterebbe sostituzioni in caso di anzianità o malattia.

Ieri, durante la Santa Mess, le Suore hanno salutato personalmente dall’altare i numerosissimi colligiani presenti e li hanno ringraziati per l’affetto e la solidarietà dimostrata in 18 anni di permanenza. Particolarmente sentito è stato il saluto di Suor Giuseppina, presente da 7 anni a Collesalvetti, che ha salutato i presenti con voce commossa. «È arrivato anche per me il momento di partire – ha affermato la Suora – sono stata 7 anni a Collesalvetti e durante questa permanenza sono stata vicino a tutti dai più piccoli, ai più grandi. Prometto di mantenervi sempre nel mio cuore e nelle mie preghiere. Questi sette anni sono passati molto velocemente, ma hanno comunque riempito la mia vita di significato».

Il saluto e il ricordo di tutte le suore A rivolgere invece il saluto dei cittadini alle suore Gianelline è stata Loredana Pantaleone della Caritas Parrocchiale. «Con il cuore triste – così la Pantaleone – ma pieno di gratitudine, oggi dopo 18 anni salutiamo le nostre care Suore Gianelline. Ricordiamo la determinazione e l’entusiasmo dell’allora parroco di questa comunità, Don Paolo Paoletti che vi ha fortemente volute, cercate e convinte a stabilirvi nel nostro paese. Ricordiamo la vostra Madre Provinciale di allora, Madre Theresinha Petry che tanto si impegnò affinché ciò potesse avverarsi. Ricordiamo anche le prime tre suore che giunsero nel paese: Suor Sara, Suor Carmela e Suor Sandra che iniziarono con entusiasmo questa missione. Ovviamente il nostro pensiero va poi anche alle altre: Suor Pia, Suor Clara, Suor Luisa, Suor Angelina; Suor Vittoria, Suor Giuseppina Del Fabbro, Suor Angela,Suor Gabriella e voi due qui presenti Suor Maddalena e Suor Giuseppina. Lasciate un impronta che difficilmente potrà essere cancellata grazie al vostro impegno nella catechesi, le vostre parole di conforto verso anziani ed ammalati e grazie alla vostra capacità di essere pronte all’ascolto di chiunque vi avvicinasse». Il saluto è stato poi concluso con la lettura di un brano tratto da un’omelia del fondatore dell’Ordine, Sant’Antonio Gianelli.

Il ricordo di Don Janusz e dell’Amministrazione Comunale Alla Messa era presente, in fascia tricolore, l’assessore Andrea Crespolini che ha portato i saluti dell’Amministrazione Comunale sottolineando l’importanza educativa della vocazione dell’impegno religioso profuso dalle Gianelline nel tessuto sociale colligiano. Il parroco di Collesalvetti, Don Janusz Musial, ha voluto esprimere attraverso le pagine di Collenews le sue sensazioni derivanti dalla partenza delle suore ed il suo rapporto con queste ultime. «Questa partenza – così il Parroco – rappresenterà sicuramente una forte mancanza di una presenza religiosa che in questi anni ha trovato la sua espressione nel servizio e nella vicinanza alle persone. Il rapporto tra me e loro in questi anni di “convivenza” è stato caratterizzato da alti e bassi, ma comunque sia il loro contributo è sempre stato prezioso, apprezzabile e molto positivo».

Anche Suor Maddalena, una delle suore in procinto di lasciare Collesalvetti, attraverso le pagine di Collenews ha espresso le sue sensazioni alla vigilia dell’imminente partenza. «Noi lasciamo un pezzo di cuore qui – così la Suora – per me qui a Collesalvetti è stata una breve ma intensa esperienza fatta di vicinanza alle persone e di assistenza ai malati. In un anno di permanenza qui ho avuto modo di trovare fratelli che avevano bisogno di sostegno. Sono stata spesso infatti ad assistere i ragazzi dell’istituto Santa Caterina e gli anziani della Rsa I Poggetti con i quali suonavo il flauto, pregavo e ai quali porgevo spesso una carezza o una parola gentile. Io prima di arrivare a Collesalvetti stavo a Roma e lì, vivevo una vita decisamente più frenetica. Qui invece ho avuto modo di riscoprire una vita più semplice che è stata spiritualmente di grande aiuto anche per me stessa. Quindi vado via contenta dell’esperienza fatta qui con la speranza che anche in futuro si continui a valorizzare la parrocchia perché essa rappresenta il fulcro della vitalità di un paese». Dopo la celebrazione della Santa Messa, i colligiani presenti hanno potuto salutare in maniera più informale le suore in partenza con un momento di convivialità presso il salone parrocchiale.

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