Collesalvetti dice addio alla sua “donna della cultura”, la professoressa Nicla Spinella Capua. Già assessore e presidente dell’Istituzione comunale per la cultura “Clara Schumann”, circa un mesa fa dette vita alla pubblicazione del Quaderno del Club per l’Unesco di Livorno dal titolo “Il territorio toscano attraversato dalla Via Aemilia Scauri”.

Solo una tappa del suo percorso culturale, che si era perfettamente innestato sul territorio colligiano. Nel marzo 2016 la Capua prese parte al convegno “Acqua e biodiversità” che si tenne a Guasticce. La professoressa scrisse anche un’introduzione al libro “Una vita al femminile”, curato da Anna Ornella Beretta e Valentina Olivola; un viaggio nel passato, nella storia dei paesi del Comune di Collesalvetti, raccontata attraverso la voce ed i ricordi di alcune donne di tutte le frazioni di Collesalvetti.

La professoressa Capua è stata certamente una di queste. Dai tempi d’oro in cui ha svolto la sua attività più intensamente, tante cose sono cambiate: basti pensare che l’Istituzione per la cultura “Clara Schumann” (di cui la Capua fu appunto assessore) non è più comunale. Uno scenario, quello dalla cultura, che oggi è davvero radicalmente mutato sul piano oggettivo e ora che il territorio colligiano perde anche il suo asso vincente della cultura, anche soggettivamente è più povero.

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