Colognole Una vasta piantagione di marijuana, professionalmente irrigata e coltivata. È quanto hanno scoperto a Colognole gli agenti della Polizia di Stato nell’ambito di un normale controllo del territorio repressione dello spaccio e del traffico di sostanze stupefacenti da parte della, disposto dal Questore di Livorno.

Scoperto il tutto sono stati predisposti specifici servizi di appostamento ed osservazione finalizzati all’individuazione del proprietario o dei proprietari della piantagione. Servizi che hanno dato esito positivo, dato che nel giro di poco tempo gli agenti hanno visto giungere un soggetto risultato poi essere il proprietario/produttore di quella piantagione. L’uomo, G. P., livornese, classe 1958, ha immediatamente ammesso di essere il proprietario della piantagione rinvenuta, da lui stesso professionalmente coltivata ed irrigata, che risultava composta da 181 piante di marijuana, tutte con infiorescenze, la cui successiva analisi confermava la loro natura stupefacente.

La perquisizione successiva ha consentito agli agenti di trovare la stessa sostanza stupefacente già essiccata e pronta per l’uso, nonché tre bilancine di precisione e la somma in contanti di circa 3.700 euro. Alla luce delle numerose piante rinvenute e sequestrate, del materiale idoneo alla coltivazione ed alla pesatura delle stesse nonché della somma di denaro trovata in possesso dell’uomo, che non risulta esercitare attività lavorative lecite (rendono noto dalla Questura) e tenuto conto altresì che lo stesso soggetto risulta avere specifici precedenti penali, l’uomo è stato arrestato per il produzione e detenzione  ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e, su disposizione del Sostituto Procuratore della Repubblica Dr. Massimo Mannucci, è stato accompagnato agli arresti domiciliari presso la sua residenza in attesa di ulteriori disposizioni della Magistratura.

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