vicarello-ad-amatriceAmatrice I 9.500 euro di “Vicarello Solidale”, l’iniziativa di solidarietà organizzata nell’omonima frazione il 27 settembre scorso, sono stati consegnati direttamente nelle mani del sindaco di Amatrice, Sergio Pirozzi.

 

Una delegazione di vicarellesi, infatti, ieri si è recata nella più tristemente nota fra le località del centro Italia colpite dal terremoto dell’agosto scorso. C’erano la presidente del Consiglio di Frazione, Angela Burgalassi assieme a Sara Paoli; alcuni rappresentanti della Pro Loco “Insieme si può” e, con loro, il sindaco Lorenzo Bacci, l’assessore Roberto Menicagli e la presidente del Consiglio Comunale, Irene Visone. Assieme a loro, anche alcuni rappresentanti delle realtà del territorio che hanno contribuito alla realizzazione dell’iniziativa come il Collevica, la Confraterita della Misericordia, il circolo Arci di Mortaiolo e l’USV 1919.

 

La consegna dell’assegno

A consegnare l’assegno direttamente nelle mani del primo cittadino è stata una componente del CDF vicarellese, Sara Paoli. Dal Municipio amatriciano si è messa ovviamente nero su bianco l’avvenuta donazione. Si legge in un documento su carta intestata del Comune reso noto dagli stessi vicarellesi in trasferta: “Il Comune di Collesalvetti,  facendo visita al nostro Comune, oltre a manifestare sostegno morale, solidarietà, a seguito del sisma che il 24 agosto 2016 ha colpito la comunità di Amatrice, ha consegnato un contributo di 9.500 euro con assegno circolare”.

 

Tornata dal viaggio la Burgalassi racconta a Collenews la sua esperienza: «Il sindaco ci ha detto: “siamo un Comune piccolo, ma avevamo tutto: dalle scuole alla biblioteca, al museo. Ora non c’è più niente, anche sul fronte del commercio”. Ieri era la prima volta che riapriva un bar. Sono momenti difficili soprattutto per chi ha perso la vita, ovviamente. “In una piccola comunità dove ci conosciamo tutti, siamo stati tutti colpiti nei nostri affetti”, ci ha ribadito il primo cittadino di Amtrice. Le poche case che sono rimaste in piedi, lo abbiamo visto con i nostri occhi, sono da demolire perché hanno lesioni gravissime. La situazione là è desolante, ma il sindaco ci ha riferito di aver percepito la vicinanza concreta dello Stato. E comunque gli aiuti sono arrivati aiuti da tutte le parti, compresi gli italiani residenti all’estero e alcuni stranieri. É emersa la parte migliore dell’Italia».

 

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