Riccardo DemiCollesalvetti Il rischio idraulico, soprattutto in alcune zone, nel Comune di Collesalvetti è sempre un tema molto sentito. Se ne è discusso anche durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale, nella quale all’ordine del giorno c’era l’adozione di una variante urbanistica semplificata in previsione di 2 nuove casse di espansione al fine di mitigare il rischio idraulico.

 

 

Dove saranno posizionate Le nuove casse di espansione verranno posizionate una in zona ferrovia, lungo Via Di Suese e l’altra nella zona dello Svincolo 6 in adiacenza all’Ugione. L’area sottoposta a variante è più ampia del perimetro della cassa che verrà progettata; «lo abbiamo fatto volutamente perché potrebbero palesarsi successive necessità», ha spiegato in Aula l’assessore all’assetto del territorio Riccardo Demi, che ha precisato: «abbiamo destinato tutta un’area a cassa di laminazione dell’Antifosso dell’Ugione. Quella è un’area che storicamente ha la criticità di portare troppo rapidamente le acque nel Cateratto».

<

idrovora-Stagno

L’idrovora in Via Di Suese

Gli interventi già messi in campo Demi ha parlato di una «delibera molto importante» e di un «lavoro di grande pregio». «È il primo risultato – così il titolare dell’assetto del territorio in Consiglio –  che dal punto di vista urbanistico mettiamo in campo rispetto agli studi idraulici che abbiamo effettuato e presentato nell’ottobre 2015 e che saranno da supporto alla revisione del piano strutturale. Sulla frazione di Stagno, con il Consorzio di Bonifica già da tempo abbiamo attuato tutta una serie di interventi: in primis la nuova stazione di sollevamento sull’Acqua Salsa. Solo fino a pochi anni fa, in quel punto stazionava stabilmente un trattore, mentre ora c’è stabilmente una stazione di sollevamento».

 

«La grande attenzione alle problematiche idrauliche di Stagno – ha proseguito Demi in Aula – ci ha portato ad approfondire ancora quali potrebbero essere le necessità operative. Negli atti dell’assemblea consortile del 21 ottobre 2015 trova riscontro il fatto che d’accordo con l’Amministrazione il Consorzio di Bonifica abbia inserito nei suoi atti di programmazione l’esecuzione della progettazione relativamente a una cassa di espansione per il Fosso Cateratto posta in adiacenza all’Acqua Salsa e alla ferrovia Calambrone-Interporto. Lì posta ha una grande importanza. La cassa verrà progettata dal Consorzio di Bonifica. A maggio abbiamo ricevuto ufficialmente la richiesta di variante proprio perché si possa procedere all’effettiva realizzazione del progetto». Una variante che mira dunque a destinare due aree a una funzione ben precisa: la gestione della sicurezza idraulica.

 

Giovanni Biasci

Giovanni Biasci (PD)

A margine dell’esposizione del contenuto della delibera da parte dell’assessore Demi, è intervenuto il consigliere PD Giovanni Biasci. «Personalmente sono contento dell’adozione di questa variante – così Biasci – perché quando verranno realizzate queste due casse di espansione nel territorio di Stagno lato Cateratto ci sentiremo più tranquilli. La cassa che verrà realizzata vicino allo Svincolo 6 fungerà anche per la raccolta delle acque che provengono dallo Svincolo e che per ora defluivano velocemente sul Cateratto creando grandi problemi di impatto quando ci sono le famose bombe d’acqua. Mi auguro che questa realizzazione avvenga al più presto».

 

La delibera è stata approvata all’unanimità

 

 

 

Segui Collenews su Facebook, clicca “mi piace” qui

Seguici su Twitter, clicca qui