Lorenzo Bacci SindacoCollesalvetti Stamattina, durante la seduta del Consiglio Comunale, il sindaco Lorenzo Bacci ha voluto esprimere la sua solidarietà al presidente della Regione Toscana Enrico Rossi, che ieri sera a San Miniato, nell’ambito della Festa de l’Unità, è stato aggredito da un contestatore che lo ha addirittura ricoperto di sterco. Il primo cittadino colligiano ha espresso la propria solidarietà al governatore toscano, ma anche preoccupazione per il clima politico che si è creato e che porta talvolta ad episodi incresciosi come questo e a una dialettica politica che esce in maniera preoccupante dai confini del normale.

 

 

«Manifesto preoccupazione – così Bacci in Aula – e solidarietà nei confronti del presidente della nostra Regione. Ieri un gesto particolarmente pesante ai danni suoi e di tutte le istituzioni. Un tempo si guardava alle istituzioni come a realtà dalle quali prendere esempio. Ora è stato sdoganato qualsiasi tipo di comportamento. Non più tardi di due giorni fa una forza politica di livello regionale ,che ha anche richiami di livello nazionale, la Lega Nord Veneta, invitava a sparare ad un deputato. Lo ha fatto attraverso un Social Network, queste piattaforme che noi tutti utilizziamo e che dovrebbero servire a veicolare messaggi costruttivi e di relazione positiva e che ormai pensiamo siano semplicemente megafoni per dar voce ai più biechi istinti umani, pensando che si possa raccogliere qualche voto in più».

 

«Credo che difficilmente la responsabilità di gesti di questo tipo sia solamente da ricondurre nei confronti di chi se ne è reso responsabile. Se arriviamo a rendere lecito il fatto che forze politiche invitino all’uso delle armi nei confronti di figure politiche di altri partiti, credo che quello che si è verificato ieri sera a San Miniato sia il minimo. Mentre si cerca di dare sfogo a questi biechi istinti si fa il danno più grande, paradossale, di allontanare anni luce la possibilità dei cittadini di avere un’interrelazione diretta nei confronti della politica, si ricorre a misure sempre maggiori di chiusura e allontanamento».

 

«Qui (nel Comune di Collesalvetti, ndr) non si è mai verificato tutto questo, né abbiamo intenzione che si verifichi. Ma mi chiedo e vi chiedo se non sia il caso, nell’ambito in cui siamo chiamati ad operare, di sforzarci affinché chi guarda a noi riesca a vedere quello che un tempo si vedeva nei confronti della politica e delle istituzioni, ossia figure che provano a dare l’esempio, cosa che non si fa certo invitando i cittadini a sparare a deputati o con dichiarazioni assurde come quelle che sempre di più veicolano i Social Network, la stampa e politici di livello nazionale e non solo».

 

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