Parco di Via GoriGuasticce Il parco di Via Gori nel degrado. È quanto denunciano alcuni residenti di Guasticce. Erba alta, cestini della spazzatura non svuotati «da prima di Natale» e soprattutto… «zecche ovunque». La richiesta da parte della gran parte dei residenti è unica: più manutenzione da parte del Comune. Perché, come fanno notare alcuni, «paghiamo la TASI», ossia il tributo per i servizi indivisibili. Fra questi – oltre alla Polizia Locale, la Protezione Civile e la viabilità – anche la manutenzione del verde pubblico. Ma non tutti la pensano così.

 

È il caso del presidente del Consiglio di Frazione, Enrico Del Corso; «aspettiamo ancora qualche altro giorno dopodiché ci armiamo e puliamo». Ma c’è chi non ci sta assolutamente: «Puliamo noi?! Paghiamo le tasse del Comune; sono loro che devono tagliare e pulire». «Io vorrei andare sul giornale con una bella foto e con tanto di attrezzature», rilancia Del Corso. Ma una donna la vede diversamente: «sul giornale ci dobbiamo andare sì, ma con le foto di come siamo ridotti. Si deve sapere! Lei invece di chiamare i cittadini a fare quello per cui paghiamo le tasse, come abitante e soprattutto come presidente del CDF, dovrebbe pressare tutti i santi giorni in Comune perché facciano ciò che devono». Nel merito delle zecche, poi, per il presidente del Consiglio di Frazione «effettivamente ce ne sono in quantità industriale» e «servirebbe una disinfestazione oltre al taglio dell’erba, proverò a chiedere se è possibile farlo magari nei luoghi dove giocano i bimbi». Insomma, la cosa crea discussione in paese. Ma più che discussione, la gente vuole fatti. E a Guasticce i cittadini restano in attesa di questi.

 

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