Open OperaCollesalvetti Le serate di Open Opera, il talent show per operatori ed artisti del mondo della Lirica, evolvono in una dimensione più competitiva. Alla Sala Spettacolo di Collesalvetti infatti ieri hanno avuto luogo dei veri e propri… “duelli”.

 

Il format della serata di venerdì ha infatti visto cantanti dello stesso registro vocale (tranne un’eccezione) cimentarsi in uno stesso brano. Ad esordire con “Un bel dì vedremo” da Madama Butterfly di Giacomo Puccini è stata Azusa Dodo e dopo di lei Nina Muho. Terminata l’esecuzione della Muho, la giuria formato ristretto – composta dal critico musicale Nicola Lischi e dal direttore artistico della Stagione Lirica del Teatro Sociale di Mantova Giampaolo Zennaro – ha subito giudicato le due cantanti, come ha fatto poi anche con i duellanti successivi. Da Puccini a Mascasgni con Cavalleria Rusticana. “O Lola, c’hai di latti la cammisa” era il pezzo da cantare, ma lo ha fatto solo il tenore Claudio Rocchi, mentre l’altro si è ritirato. Dopo, cambio netto di repertorio col celebre Barbiere di Siviglia rossiniano, la cui famosa aria di Rosina “Una voce poco fa” è stata interpretata dal soprano Antonella Biondo e dal mezzosoprano Paloma Pellisier. E, sul finire della prima parte, Verdi. La Traviata, con “Di Provenza il mare, il suol” nella quale si sono cimentati Alessandro Biagiotti e Ferruccio Finetti.

 

Paloma Pellisier

Il mezzosoprano Paloma Pellisier

Nella seconda parte, ancora Madama Butterly, Cavalleria Rusticana, Il Barbiere di Siviglia e La Traviata. Le arie, stavolta erano “Tu, tu piccolo Iddio”, “Addio alla madre”, “Contro un cor che accende amore” e “Pura siccome un angelo”. Vincitrice della competizione il mezzosoprano Paloma Pellisier, che si è così aggiudicata il ruolo di Rosina nel Barbiere di San Gimignano del 28 luglio prossimo. Secondo classificato, invece, Ferruccio Finetti che sarà Germont ne La Traviata che verrà messa in scena il 4 dicembre prossimo al Teatro di Mantova. Scopo della serata di ieri era infatti assegnare un cantante per un ruolo in queste rappresentazioni già calendarizzate. Accanto a Lischi e Zennaro in giuria il M° Mario Menicagli, Al pianoforte e a dirigere l’Ensemble “Amedeo Modigliani” il M° Eugenio Milazzo, mentre a presentare la serata, ancora una volta Ubaldo Pantani.

 

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