Open Opera 4 serata di GalaCollesalvetti Anche quest’anno, per ravvivare culturalmente Collesalvetti, torna Open Opera, il talent show per le nuove promesse della Lirica. Verrà dunque riproposto il format dell’anno scorso, vista la positiva accoglienza che gli è stata riservata lo scorso anno, ma con una novità: quest’anno Open Opera sarà aperto anche ai giovani registi. Chi lo vorrà, potrà dunque approfittare di questo palco scenico per farsi conoscere ed inserirsi nel panorama registico.

 

Ma al di là di questi, verranno ovviamente selezionati 12 cantanti, privilegiando coloro che non hanno partecipato lo scorso anno, quindi con un’apertura alle novità. La prima serata è in programma per il 25 febbraio con un Galà dedicato alla celebre Opera di Giuseppe Verdi “Il Rigoletto”, mentre il 17 marzo, secondo appuntamento dedicato alla “Carmen” di Bizet. L’ultimo appuntamento di Open Opera sarà invece dedicato al “Barbiere di Siviglia” con masterclass per l’individuazione degli esecutori solisti del capolavoro rossiniano. I selezionati parteciperanno ad un Galà Lirico, che sarà immediatamente successivo all’ultimo giorno di corso, e che andrà in scena alla Sala Spettacolo e che vedrà come programma di sala tutte le arie più famose del Barbiere. Qualora non venissero individuati tutti i ruoli, gli organizzatori rimedieranno attraverso chiamate dirette dopo aver individuato professionisti del settore, anche se l’augurio chiaramente è che gli aspiranti siano idonei a questi ruoli.

 

Open-Opera-serata-finaleLe serate non saranno competitive, anche se in palio sarà messa la partecipazione ad alcuni concerti. Come l’anno scorso, anche nel 2016 ci sarà tribuna d’onore composta da ospiti di riguardo del settore; due fissi (Nicola Lischi e Luigi Zacco Giovanelli presenti anche lo scorso anno), più altri ad invito. Alcuni hanno già aderito. Fra questi, la presidente e direttrice artistica dell’Aslico, un circuito lombardo di Opera Lirica, Giovanna Lomazzi e il presidente del Concorso Lirico Internazionale “Verdi, città di Busseto”. Ma ci sarà la figlia di Tito Gobbi. In tutte e tre le serate, le Opere verranno celebrate nella seconda parte, che sarà dedicata appunto all’esecuzione di un concertato, eseguito in forma semi-scenica, tratto da queste due Opere con l’aiuto di un regista selezionato fra gli autori dei progetti che saranno inviati tramite il sito di Open Opera. Mentre per la prima parte, tutto come l’anno scorso: ogni candidato presenterà i brani di suo gradimento. Quest’anno i cantanti arriveranno un giorno prima rispetto alla data dello spettacolo, in modo tale da poter provare con il regista i concertati. A presentare le serate, ancora una volta Leonardo Fiaschi.

 

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