Enrico del Corso

Enrico del Corso, presidente CDF Guasticce

Guasticce “Combattività?! Per Enrico Del Corso, presidente del Consiglio di Frazione di Guasticce, non è il termine adatto. E al capogruppo Cinque Stelle in Consiglio Comunale, Daniele Rossi, che aveva elogiato proprio questa caratteristica «i CDF combattivi ottengono di più», Del Corso replica «secondo me il nostro compito è casomai quello di collaborare il più possibile con l’Amministrazione per poter arrivare agli obiettivi che ci siamo prefissati». E attribuisce proprio a Rossi la diffusione della voce secondo cui sarebbe imminente un intervento da 20.000 euro su Stagno. «Una notizia che non ha fondamento, visto che i soldi  purtroppo non ci sono». Poi, sibillino: «sono veramente felice e gaudente che il CDF di Stagno abbia ricevuto gli elogi da parte del Capogruppo M5S». Ma Del Corso, in questa intervista, non tratta solamente di politica: bypass fognario, area feste e fiere e sala riunioni con il pubblico, gli altri argomenti affrontati.

 

Del Corso, recentemente il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio Comunale, Daniele Rossi, ha elogiato il Consiglio di Frazione di Stagno per la sua combattività, che, a suo parere, fa sì  che esso ottenga di più. Al contrario – sostiene Rossi – di quello di  Guasticce, che nella sua remissività otterrebbe molto meno. Si sente remissivo?
«Innanzitutto usare il termine “combattività” mi sembra del tutto inadeguato viste le problematiche che dobbiamo affrontare, anche perché secondo me il nostro compito è casomai quello di collaborare il più possibile con l’Amministrazione per poter arrivare agli obiettivi che ci siamo prefissati e direi che negli ultimi tempi qualcosa è stato ottenuto. Certamente problemi ce ne sono ancora molti da affrontare e noi cercheremo come sempre di dare il nostro contributo. Sta circolando voce che Stagno beneficerà di un contributo di circa 20.000 euro, ma mi risulta che sia solo una notizia che il capogruppo del Movimento 5 Stelle  continua a divulgare ma che non ha fondamento, visto che i soldi  purtroppo non ci sono. A proposito, sono veramente felice e gaudente che il CDF di Stagno abbia ricevuto gli elogi da parte del capogruppo M5S».

 

 Del Corso

Del Corso assieme al sindaco Bacci

Riesce a scindere (e in che modo) il ruolo di iscritto al PD da quello di presidente del Consiglio di Frazione?

«Mi sembra di averlo più volte dimostrato, basta leggere anche i miei ultimi interventi sulgli allagamenti e sulla pulitura del fosso sulla 555».

 

Cosa risponde a chi contesta che il CDF di Guasticce sia una protesi  dell’Amministrazione Comunale?

«Per quanto mi riguarda io di protesi ne ho già una, purtroppo, ad un’anca, a causa di un incidente avuto qualche anno fa».

 

La 555 lungo Via Sturzo è stata finalmente riasfaltata, ma resta  l’incognita del bypass fognario per convogliare l’acqua ristagnante  nel paese quando piove nel Fosso delle Chiaviche. Ci sarà da spaccare l’asfalto appena rimesso per fare queste lavori alla rete fognaria?

«Per quanto riguarda il Bypass molto probabilmente verrà spaccato l’asfalto nell’ ultima parte della strada. L’intervento sarà comunque non devastante visto che si tratterà di un’apertura stretta e corta».

 

 Sarà sufficiente un bypass oppure serviva qualcosa di più, secondo lei?

«Vorrei far notare, visto anche negli ultimi interventi che ho letto sui Social qualcuno vorrebbe accaparrarsi l’idea, che l’intervento del Bypass era già stato programmato dall’Amministrazione prima dell’evento del 4 Ottobre, che esiste un progetto approvato e che la copertura finanziaria, circa 35.000 euro, verrà stanziata nei primi mesi del 2016 e che il sottoscritto lo sta da tempo seguendo e fortemente sollecitando. Il Bypass porterà dei miglioramenti soprattutto nella parte centrale del paese, ma non essendo io un tecnico qualificato non posso sapere se eventualmente sarebbe servito qualcosa in più».

 

A Guasticce, a differenza delle altre 3 frazioni più grandi, manca  un’area feste e fiere. Proposte?

«Anche su questo argomento ci stiamo lavorando da tempo, vediamo se appena sarà possibile disporre del contributo Terna di riuscire a mettere in cantiere anche questo tipo d’intervento e individuare la zona più adatta, anche se a suo tempo un progetto è già stato presentato».

 

Durante una delle vostre ultime sedute, la gente ha dovuto seguire  dalla finestra, da fuori. La sala si è manifestata palesemente  inadatta ad accogliere, se non pochissime persone. Ha valutato di  cambiare la sede ove fare le riunioni pubbliche?

«Qualcuno dovrebbe ricordarsi dove si svolgevano le riunione del CDF fino a qualche anno fa: in una  scalcinata stanzetta. Mi è stata data la possibilità nel caso di maggiore partecipazione di utilizzare la stanza adiacente della sede SVS. Colgo l’occasione per ringraziare il presidente per questa opportunità».

 

Su quali fronti lavorerà il Consiglio di Frazione nelle prossime settimane, nei prossimi mesi?

«La sicurezza idraulica rimane il nostro obiettivo principale, ma non trascureremo sicuramente ciò che riguarda  la  sicurezza in generale, rimanendo sempre e comunque disponibili a tutto ciò che i compaesani avranno voglia di affrontare insieme al loro Consiglio di Frazione».

 

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