Municipio CollesalvettiCollesalvetti Tutelare e salvaguardare le condizioni di vita delle persone con politiche ad hoc a favore delle fasce di popolazione debole, dell’educazione, dell’ambiente, dei giovani e offrire concrete opportunità di sviluppo per il territorio. Questi alcuni degli obiettivi dell’Accordo Territoriale di Mandato Legislativo sottoscritto dal Comune di Collesalvetti e le organizzazioni sindacali e di categoria della provincia di Livorno CGIL, CISL, UIL, SPI, FNP, e UILP.

 

In un contesto generale segnato da una complessa crisi economico-finanziaria, l’Amministrazione Comunale di Collesalvetti ha ritenuto doveroso riaffermare il proprio ruolo strategico nella tutela delle condizioni di vita delle persone e delle concrete prospettive di sviluppo del territorio. Da questa convinzione, la scelta di farlo tramite un accordo ufficiale, in cui le parti coinvolte, che rappresentano un’ampia fascia di cittadinanza, concordano sulla opportunità di consolidare e qualificare la contrattazione confederale territoriale, soprattutto sui bilanci preventivi, sui consuntivi e sui temi dello sviluppo locale e della coesione sociale.

 

Le aree tematiche e gli obiettivi che sono stati inseriti nell’Accordo riguardano politiche delle entrate e della fiscalità, collaborazione tra i Comuni, ISEE, bilancio sociale, politiche della sicurezza e mobilità urbana, politiche educative, politiche giovanili, politiche ambientali, politiche sociali e azione di contrasto alla povertà.

 

FISCALITÀ E TASSAZIONE Per quanto riguarda le politiche delle entrate e delle fiscalità, in particolare concordanza è stata trovata sull’ampliamento – ove possibile – degli interventi di esenzione ed agevolazioni per i servizi a domanda individuale e sulla necessità che le scelte relative alle politiche delle entrate siano basate su criteri di trasparenza e di progressività, mantenendo tutte le agevolazioni previste nei precedenti accordi, con lo scopo di difendere e migliorare il potere di acquisto dei redditi da lavoro dipendente, da pensione e delle fasce sociali più deboli della popolazione. Infine, confermate senza modifiche le aliquote IMU, TASI e IRPEF dell’anno 2014.

 

EDUCAZIONE E SCUOLA Con riguardo alle politiche educative, invece, le parti concordano sulla necessità di aprire tavoli di confronto sulle politiche e sui servizi per l’infanzia e l’adolescenza, nonché sulla piena valorizzazione del patrimonio dei servizi educativi e scolastici e delle strutture esistenti sul territorio. In particolare l’Amministrazione si è impegnata a consolidare il percorso già intrapreso di investire economicamente e fattivamente sulla scuola.

 

GIOVANI E FORMAZIONE Le politiche giovanili prevedono l’opportunità di avviare un confronto con i giovani (e loro aggregazioni) per favorire la loro partecipazione alla gestione del territorio stesso e la possibilità, attraverso la realizzazione di corsi di formazione, tramite gli organi competenti, di accedere a percorsi di formazione professionale per i giovani che hanno smesso di studiare.

 

AMBIENTE Quanto alle politiche ambientali, la volontà è quella di attivare tavoli di concertazione, rispetto alle politiche di gestione dei servizi, al fine di riappropriarsi del ruolo di programmazione in aree vaste, dei confini comunali in rispetto del ruolo e delle competenze che le normative di settore delineano per i soggetti firmatari dell’accordo.

 

SOCIALE Anche le politiche di sostegno sociale rivestono un ruolo fondamentale all’interno dell’accordo, in particolare la necessità di consolidamento fondi e agevolazioni di natura sociale. In particolare, la questione abitativa si presenta sempre più come priorità “sociale” dove l’aspetto emergenziale tende ad aggravarsi rispetto ad una dimensione quantitativa e qualitativa della domanda abitativa. Si è concordato pertanto sulla necessità di definire progetti collaborativi fra Comune e Agenzia del Territorio e delle Entrate per contrastare il mercato dell’affitto in nero.

 

SANITÀ Infine, il capitolo-sanità con le proposte relative all’ambito socio-sanitario. I sottoscrittori dell’accordo ritengono necessario un progetto strategico complessivo per tutta la Provincia di Livorno, che da molti anni soffre della mancanza di un piano attuativo locale. Questo progetto – rilevano – potrà nascere solo all’interno di una trattativa più complessiva che dovrà essere avviata in tempi rapidi. Una trattativa da portare avanti sulla materia relativa al nuovo assetto delle ASL e della Legge Regionale 1235. In questo quadro l’Amministrazione Comunale di Collesalvetti concorda con la proposta delle organizzazioni sindacali circa la possibilità di aprire la Casa della Salute presso il distretto socio sanitario.

 

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