Vicarelloween ed. 2015Vicarello E anche per quest’anno Vicarello ha consolidato il suo successo. Buona, anzi buonissima l’affluenza di pubblico alla kermesse paesana organizzata in occasione della notte delle streghe fra il 31 ottobre e il 1 novembre. A Vicarelloween, la consueta festa a tema organizzata dalla Confraternita della Misericordia di Vicarello con il patrocinio del Comune di Collesalvetti, il cibo, infatti, era già esaurito prima delle 22, cosa della quale gli organizzatori si scusano.  Così Fabrizio Roncari: «Ci scusiamo con chi ha subito disservizi; non pensavamo ad un’affluenza record come quest’anno; ci dispiace per chi ha avuto disagi. Accettiamo le lamentele; siamo i primi ad essere delusi se qualcuno non si è divertito come volevamo».

 

«Un evento – così avevano detto gli organizzatori alla vigilia della serata – che con il passare degli anni è diventato il più importante in termini di presenze sul nostro territorio, con numerose persone che vengono sia dalla provincia che da fuori». Parole suffragate, ancora una volta, dai fatti.

 

20151031_231658Fra le novità più significative, un rivisitato “cimitero”, senza ombra di dubbio l’attrazione più caratteristica di tutta la kermesse. “Qui vagano anime e piccoli zombie che non trovano pace per il riposo eterno; non incrociate il loro sguardo; vi porteranno con loro”, recitava il funesto cartello apposto all’ingresso dell’attrazione, sporcato da impronte di mani “insanguinate”. E, una volta dentro l’attrazione, tutto era inquietante come lasciato presagire: musica terrificante, oscuri figuranti che vagavano senza meta fra le tombe, bare disseminate in qua e in là e uno spaventosissimo figurante con una motosega il cui rumore si fondeva con la musica tenebrosa che riecheggiava nel cimitero creando un’atmosfera al contempo lugubre e ricca d’ansia. E ancora, loculi insanguinati; medici col camice sporco di “sangue”, candele votive e una cappella con all’interno un altare con sopra un teschio. Il tutto illuminato da un’infernale luce rossa.

 

 

Ma tante altre erano le novità di quest’anno. Fra queste, lo Spazio Baby in un ambiente totalmente al coperto e lontano dalle scene macabre della festa. Novità anche nelle attrazioni animate, con il Macabro Castello dell’Orrore. E poi, trampolieri, giocolieri con il fuoco e artisti di strada. Naturalmente non è mancato il “funerale” che ha coinvolto anche le persone presenti. Premiata, a fine serata, la “maschera più brutta” e, a mezzanotte, conclusione con il lancio delle lanterne.

 

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