Ettore Fiaschi

Ettore Fiaschi (M5S)

Collesalvetti «L’ambiente non si difende con inutili allarmismi». Così si era espresso l’assessore all’ambiente Riccardo Demi (leggi qui) nel commentare l’attivazione di nuovi sistemi di abbattimento emissioni alla Fonderia Gelli di Collesalvetti. Parole, queste, che non sono passate inosservate al Movimento 5 Stelle che, per bocca del consigliere comunale Ettore Fiaschi, replica a Demi: «Non comprendo le parole dell’assessore quando parla di “inutili allarmismi”. Evidentemente i cittadini non creavano allarmismi, ma denunciavano una verità! Tanto è vero che questi “allarmismi” hanno determinato interventi ed investimenti importanti da parte della proprietà».

 

«Se gli “allarmismi” sono le preoccupazioni dei cittadini, le loro denunce, queste hanno permesso il risultato. Sono riusciti dove l’Amministrazione è sempre stata latitante. La cultura dell’ambiente è sempre mancata al signor Demi!».

 

Un «passo in avanti» Ma, al di là della polemica politica, il consigliere pentastellato esprime anche «soddisfazione per il fatto che il primo mattone per la riduzione delle emissioni da parte della Fonderia sia stato posato. Dopo i tanti reclami dei cittadini durante gli anni passati, spesso rimasti inascoltati da parte delle varie Amministrazioni che si sono succedute, dopo le tante segnalazioni inviate all’Arpat, finalmente un primo passo per migliorare la qualità dell’aria in questo Comune è stato fatto».

 

«Una realtà importante che dà lavoro, ma…» Ma, quando si parla della Fonderia non è solo all’ambiente che si deve far riferimento. «Essa è una realtà importante per questo paese, quaranta famiglie dipendono economicamente da questo sito industriale». «É anche vero però – sottolinea Fiaschi – che ha causato e causa disagi a molti cittadini e senza dubbio è causa di grave inquinamento. Quindi un argomento delicato, ma che l’Amministrazione ha il dovere di affrontare e trovare, nel rispetto di tutti, soluzioni condivisibili. Pertanto la sua gestione non è senza dubbio semplice, da un lato è giusto garantire il lavoro, dall’altro è imperativo salvaguardare la salute dei cittadini. E questo è prioritario, o almeno lo dovrebbe essere, per tutte quelle scelte che un’Amministrazione si trova a fare».

 

Riccardo Demi

L’assessore all’ambiente Riccardo Demi

«A differenza di quel che dice Demi…» «L’installazione di questo primo filtro per ridurre le emissioni è parte di un programma di interventi che la proprietà ha concordato con la Provincia nelle varie Conferenze dei Servizi e che dovrebbe concludersi, se verranno rispettati i tempi previsti, nei primi mesi del 2016. Tutto ciò è potuto accadere, contrariamente a quanto afferma l’assessore Demi, grazie agli esposti dei singoli cittadini. Sul verbale della conferenza dei servizi tenutasi in Provincia il 16/10/14 veniva evidenziato quanto segue: “A seguito di esposti da parte di cittadini residenti nel Comune di Collesalvetti che segnalavano eventi di polverosità anomala l’impianto in oggetto è stato inserito nella programmazione dei controlli annuali di ARPAT” ed è proprio durante una ispezione che l’ARPAT ha riscontrato un’inadempienza. Da allora è partito un processo che ha portato a questo risultato positivo».

 

Visite in Fonderia «Durante l’incontro della Commissione Ambiente, avvenuto pochi giorni fa, siamo riusciti, finalmente, a programmare visite da parte dell’Amministrazione al sito della Fonderia assieme ad un tecnico Arpat. Tali visite erano state già concordate con la proprietà negli anni passati, ma mai programmate e tanto meno effettuate da parte degli amministratori di questo Comune. Finalmente anche questo riusciremo a farlo».

 

L’importanza della “cittadinanza attiva” «La Cittadinanza Attiva – questa la conclusione di Fiaschi – è stata necessaria ancora una volta: il comitato delle mamme di Guasticce, i cittadini di Collesalvetti… Quindi diciamo grazie a quei cittadini che con la loro determinazione, il loro intervento hanno reso un servizio a tutta la comunità. La Politica è servizio. É dovere degli amministratori “amministrare la cosa pubblica” nell’interesse dei cittadini! Pavoneggiarsi per risultati ottenuti, che sono solo il dovere di un amministratore, dimostra che si considera la politica come mezzo per giungere a poltrone più prestigiose (e meglio retribuite) e non come servizio verso il cittadino. L’autoreferenzialità è nemica della Politica!».

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