Andrea Crespolini

Andrea Crespolini, assessore al bilancio

Collesalvetti «Tutte le aliquote sono rimaste identiche al 2014». É soddisfatto l’assessore al bilancio del Comune di Collesalvetti, Andrea Crespolini, a seguito dell’approvazione da parte del Consiglio Comunale dell’entità delle aliquote per IMU, TASI, TARI e addizionali IRPEF. E a chi, nei giorni scorsi, aveva fatto notare che sì, le aliquote non sono aumentate, ma perché erano già state innalzate l’anno scorso, Crespolini risponde così:

 

«Erano state alzate l’anno scorso per far fronte alle riduzioni dei trasferimenti statali. Bisogna però cercare di capire il ragionamento che ci stava e ci sta dietro e cioè la tutela delle fasce di reddito più deboli. Sarebbe stato facile alzare l’addizionale IRPEF allo 0,8% per tutti, ma si sarebbero colpite le fasce più deboli: pensionati, dipendenti… Avremmo potuto togliere anche l’esenzione fino a 10.000 euro, ma non abbiamo voluto farlo benché questo avrebbe significato un gettito molto più alto. Ribadire il fatto che si sono alzate le tasse l’anno scorso, senza considerare questo… Bisognerebbe tener presente che da noi il cittadino risparmia su addizionale IRPEF e rifiuti. Che sul territorio ci sono rendite catastali basse per cui la TASI beneficia di queste rendite basse e i i cittadini pagano molto meno rispetto ai Comuni limitrofi. Collesalvetti è un’isola felice».

 

QUANTO SI PAGA

Le aliquote, dunque, sono rimaste invariate rispetto all’anno scorso. Eccole:

 

TASI  2,5‰

IMU (seconde case, capannoni, negozi, etc..): ogni categoria ha la sua aliquota

Addizionale IRPEF: 5 scaglioni:

  • 0 -15.000: 0,65%
  • 15.000 – 28.000: 0,69%
  • 28.000 – 55.000: 0,78%
  • 55.000 – 75.000: 0,79%
  • oltre i 75.000: 0,80%

Ed esenzione fino a 10.000

 

TARI: Il piano finanziario approvato dal Comune comporta un risparmio di 200.000 euro. Per l’utente il risparmio sarà del 3-4%

 

COME E QUANDO SI PAGA

Quanto alla TARI l’acconto dovrebbe esser già stato versato dai contribuenti entro il 30 giugno in quanto sono stati inviati dal Comune gli F24 precompilati. Il saldo scadrà invece il 16 dicembre e anche per questo sarà il Comune ad inviare gli stampati precompilati. IMU e TASI andranno invece in parallelo. Entro il 16 giugno dovrebbe esser già stata versata la prima rata, mentre la seconda scadrà il 16 dicembre. Per queste due imposte, però, a differenza della TARI, ognuno fa da sé. In Comune ha messo a disposizione gli uffici tecnici per aiutare i contribuenti che, in alternativa, possono rivolgersi ai CAF (Centri di Assistenza Fiscale). Infine, l’addizionale IRPEF che verrà detratto in automatico dalla busta paga del lavoratore.

 

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