Biasci Ercolini

Rossano Ercolini accanto a Giovanni Biasci

Collesalvetti Da Capannori a Collesalvetti per discutere della raccolta porta a porta. Stiamo parlando di Rossano Ercolini, coordinatore del Centro di Ricerca “Rifiuti Zero” del Comune di Capannori. Ercolini, che ha peraltro vinto a San Francisco il prestigioso Goldman Environmental Prize, è stato convocato in audizione dalla Commissione Consiliare sull’ambiente del Comune di Collesalvetti, che si è riunita per ascoltarlo, appunto, ieri pomeriggio.

 

Giovanni Biasci, presidente della commissione, ha ricordato come nel progetto dell’Amministrazione Comunale vi sia la raccolta porta a porta per il 2015/2016 e ha chiesto delucidazioni ad Ercolini su quali siano le vie da percorrere, sull’aspetto economico e sulle difficoltà che si possono incontrare avviando un iter di questo genere.

 

Ercolini, dal canto suo, ha precisato che «non vengo ad insegnare» e sottolineato come sia «interesse di tutti far sì che le buone pratiche si diffondano». E ha citato l’ultima enciclica di Papa Francesco, che «aiuta a capire quale sia la rilevanza del problema ambientale».

 

Scendendo poi nel merito delle singole questioni, Ercolini ha sottolineato anzitutto l’importanza di una adeguata ed incisiva campagna di comunicazione, che dovrà essere condotta, a suo giudizio, «a pari livello fra Amministrazione e cittadini». Dovrebbero essere Sindaco e assessori, secondo l’esperto, ad andare porta a porta a lanciare questa campagna, almeno per una prima fase. Nella seconda, invece, occorrerebbe coinvolgere le associazioni che proseguano e rendano capillare questa campagna informativa.

 

Quanto alla dimensione economica, il coordinatore del Centro di Ricerca “Rifiuti Zero” ha parlato di un ritorno pronosticabile in circa 5 anni. «Il sistema di raccolta porta a porta e quello delle isole ecologiche è più economico di quello del cassonetto».

 

Il ritorno in termini di posti di lavoro «Il Comune poi – questo l’interessante risvolto – può anche contrattare col gestore che questa raccolta porta a porta si traduca in posti di lavoro per i residenti del territorio».

 

Per Ercolini, la raccolta dovrà arrivare almeno al 65%. «Il Comune dovrà raccogliere tanto, ma anche bene, ossia più monomateriale possibile». L’intervento dell’esperto si è concluso infine trattando delle isole ecologiche e della tariffazione puntuale. A seguire, il dialogo con gli assessori Demi e Crespolini e con i consiglieri della commissione.

 

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