ripetitore GuasticceGuasticce Dopo l’installazione di un ripetitore nell’area industriale di Guasticce, in Via Francia, poco distante dall’ingresso dello stabilimento della BCube, un suo dipendente, il Plant Manager Quarantine Packing Center Antonio Ibelli ha scritto al sindaco di Collesalvetti, Lorenzo Bacci chiedendo spiegazioni in merito all’installazione dell’apparecchio, appunto.

 

«Il ripetitore è stato installato – si legge nella mail di Ibelli al sindaco – senza alcun tipo di preavviso, il giorno 18 dicembre. Siamo profondamente preoccupati per tale installazione in un’area industriale in cui operano quotidianamente circa 600 persone». L’installazione, scrive ancora Ibelli, «è stata sicuramente avvallata dalla sua Amministrazione e, come cittadino del Comune nonché come rappresentante della RSU della BCube Spa, Le chiedo pertanto spiegazioni in merito. La salute dei lavoratori e delle persone che operano nell’area deve avere un valore assoluto rispetto alle logiche commerciali dei gestori telefonici. Le chiedo pertanto un suo interessamento fattivo e un’azione di risposta ai nostri quesiti».

 

La lettera del Difensore Civico regionale Ibelli ha scritto anche al Difensore Civico regionale, la dottoressa Lucia Franchini, che a sua volta ha scritto a Bacci chiedendo di ricevere gli atti autorizzativi emessi dal Comune e il parere espresso dall’Arpat, utili all’istallazione di tale ripetitore. Nella stessa lettera la Franchini ha richiamato l’attenzione del sindaco «nel voler valutare, sia pur in caso di regolarità delle autorizzazioni emesse, l’opportunità di organizzare comunque un incontro chiarificatore con i dipendenti della citata Società (BCube, ndr), per un’azione informativa per tutti i lavoratori circa l’assenza di rischi per la loro sicurezza in conseguenza dell’istallazione del ripetitore in oggetto».