Logo CollenewsL’editoriale Avviandosi verso la conclusione dell’anno, Collenews vuole ripercorrere per tutti i suoi lettori i principali fatti di questo 2014.

 

Politica Partendo dalla politica, il fatto principale è costituito sicuramente dal rinnovo della Giunta e del Consiglio Comunale. Rieletto per il suo secondo mandato (leggi qui), il Sindaco Lorenzo Bacci ha riconfermato la Giunta precedente (leggi qui), ad eccezione dell’Assessore Massimo Minuti. Non è più Assessore nemmeno Alberto Benedetti, a causa del mancato ingresso in Consiglio Comunale del suo partito, Rifondazione Comunista. Al suo posto – ed ecco l’altra novità – il Vicesindaco Libera Camici. Nuovamente Assessori, Andrea Crespolini; Riccardo Demi; Roberto Menicagli e Donatella Fantozzi. Una Giunta interamente targata PD. Quanto al Consiglio Comunale, oltre al già citato mancato ingresso di Rifondazione Comunista, vi è anche lo storico esponente del centrodestra colligiano, Giuseppe Iurescia. Non ce l’ha fatta nemmeno lui. E con lui, l’Italia dei Valori e le novità dell’ultima tornata elettorale (leggi qui): le liste civiche Uniti per Cambiare di Stefano Biagi, e Collesalvetti Solidale. Così come Libertà di Movimento Collesalvetti con Nicola Chierici, anch’essa fuori dal Consiglio Comunale. Non tutte, però. Il Movimento 5 Stelle, alla sua prima prova elettorale, ce l’ha fatta ed è entrato in Aula con 3 consiglieri: il candidato sindaco Daniele Rossi; Ettore Fiaschi e Loredana Pantaleone. Forza Italia, invece, entra con un solo consigliere: Serafino De Luca, subentrato a seguito delle immediate dimissioni dell’eletto candidato sindaco Stefano Bracci. Il Partito Democratico con i suoi 12 consiglieri governa dunque il Consiglio Comunale (leggi qui), caratterizzato per la prima volta da due minoranze molto diverse fra loro: i pentastellati ed il forzista. Cosa che ha portato all’impasse, di cui si è scritto più volte su queste pagine, nell’elezione del vicepresidente del Consiglio (leggi qui e qui), che risulta tuttora non eletto. Figura, questa, rappresentativa della minoranza, non si è mai sciolto il nodo, tutto politico, inerente la comprensione di quale minoranza avesse diritto a questo ruolo, stanti le due minoranze, appunto (leggi qui). Vicepresidente deve essere un esponente della minoranza numericamente più significativa (M5S) o della minoranza della minoranza (FI)? Movimento 5 Stelle e Forza Italia non si sono sino ad oggi mai accordati e il PD resta a guardare ritenendo, con indubbia convenienza politica, che spetti alle due forze di minoranza accordarsi, cosa che è quasi fantapolitica. Fra i due “litiganti”, il terzo gode. Potendo, considerato che i lavori dell’organo non hanno la stessa mole di quelli delle aule parlamentari, bypassare l’ostacolo, non essendo indispensabile la figura del vicepresidente, il numero 2 di Irene Visone tuttora non esiste.

 

Fra gli altri fatti politici di rilievo dell’anno, l’elezione di Adriano Roselli a nuovo segretario del PD colligiano (leggi qui), a seguito delle dimissioni, in pieno iter di bilancio, di Maurizio Scatena che smentì di essersi dimesso a causa della sua mancata elezione a Presidente del Consiglio Comunale (leggi qui). E la dura presa di posizione del del Movimento 5 Stelle sulle tasse. «Il Comune reperità 750.000 euro mettendo le mani nelle tasche dei colligiani», aveva denunciato Daniele Rossi (leggi qui). Quanto all’area PD, invece, degna di nota è l’iniziativa per i diritti civili con la serata gay friendly alla Festa de l’Unità di Collesalvetti (leggi qui). E ancora, la polemica sui rimborsi Asa (leggi qui); quella sulla tassa sui passi carrabili (leggi qui e qui) e quella sulla pista ciclabile Collesalvetti*ì-Vicarello (leggi qui e qui). Un capitolo a sé stante, invece, lo merita il caso Eni, con le manifestazioni dei lavoratori (leggi qui e qui); le prese di posizione politiche del Sindaco Bacci (leggi qui), di Rifondazione Comunista (leggi qui) e del Segretario di Circolo del PD di Stagno (leggi qui); i Consigli Comunali, labronico e colligiano, congiunti (leggi qui) e relative polemiche (leggi qui). E ancora: il Comune di Collesalvetti verso l’ingresso in Autorità Portuale (leggi qui); la vittoria del Sindaco Bacci alle elezioni per il nuovo Segretario territoriale del PD (leggi qui) con le relative polemiche (leggi qui) ed il rinnovo di tutti i Consigli di Frazione (leggi qui), anche qui con relative polemiche (leggi qui).

 

Cronaca Quanto alla cronaca, andando in ordine cronologico, si parte, a gennaio, con le scritte sataniche a Guasticce (leggi qui); la rapina all’ufficio postale di Collesalvetti (leggi qui); gli episodi di vandalismo alla pista “Ivo Mancini” di Stagno (leggi qui); il sequestro di una villetta a Castell’Anselmo (leggi qui) e i furti di rame a Biscottino (leggi qui). Il mese successivo, gli episodi di stalking a Collesalvetti (leggi qui); il rave party a Biscottino (leggi qui e qui); il ritrovamento di un cadavere nello Scolmatore (leggi qui). E ancora, la maxioperazione che coinvolse anche Parrana (leggi qui); la violenta aggressione di Stagno (leggi qui); i bulloni dei binari della ferrovia, a Collesalvetti, smontati e rubati (leggi qui); il guasticciano aggredito e offeso a Collesalvetti (leggi qui); lo scandalo a luci rosse di Collesalvetti (leggi qui); le manifestazioni degli abitanti del quartiere Ghiaccione di Collesalvetti per le loro case (leggi qui); il maxi furto all’officina Santucci di Biscottino (leggi qui); la centrale di smistamento dell’eroina a Stagno (leggi qui); lo scontro violentissimo sulla 555 fra Stagno e Guasticce nel quale morì un guasticciano (leggi qui e qui); l’altra aggressione a Collesalvetti (leggi qui); la bomba inesplosa della Seconda Guerra Mondiale ritrovata sempre nel capoluogo (leggi qui); la morte di Irene Paumgardhen, la ragazza che i colligiani non hanno mai smesso di aiutare (leggi qui); la sparatoria a Stagno (leggi qui). Sempre recentemente, il caso del call center di Guasticce con l’avvio delle procedure di mobilità per i suoi 450 dipendenti; la presa di posizione del Sindaco Bacci e le rsu dell’azienda in Consiglio Comunale (leggi quiqui e qui) e quella di Rifondazione Comunista (leggi qui).

 

Queste, le notizie principali di politica e cronaca dell’anno. Tutte le altre, ivi comprese quelle delle frazioni e le interviste, nelle singole sezioni del sito del giornale.

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