People CareCollesalvetti Si è tenuto mercoledì mattina, nei momenti antecedenti all’inizio della seduta del Consiglio Comunale, l’incontro tra i rappresentanti sindacali del Call Center People Care di Guasticce e i membri dell’Amministrazione Comunale. L’evento è stato organizzato per discutere delle sorti del Call Center in vista anche delle ultime riforme attuate nell’ambito del mondo del lavoro. Uno dei rappresentanti delle Rsu ha preso la parola spiegando un po’quella che è la situazione attuale del Call Center. «L’azienda – ha affermato uno dei rappresentanti sindacali – potrà andare avanti solo se la Seat pagine bianche la acquisterà. Al momento però, da Seat non ci è arrivata nessuna risposta in merito alla questione e anzi ci è stata addirittura palesata la volontà da parte di Seat nel volersi disimpegnare dal territorio toscano. Chiediamo quindi alle istituzioni di farci da tramite per poter aprire un canale di comunicazione con Seat».

 

A seguito dell’intervento del rappresentante sindacale ha preso la parola il Sindaco Lorenzo Bacci. «E’ opportuno che questo incontro sia avvenuto oggi poiché siamo davanti ad una certa filiera istituzionale affinché certi meccanismi siano disinnescati. Il Call center di Guasticce ha saputo dimostrarsi un servizio eccellente e redditizio anche per via del grande impegno dimostrato da tutti i lavoratori e le lavoratrici impegnate nel Call Center. In seguito all’incontro di questa mattina (mercoledì, ndr) il prossimo passaggio sarà l’incontro in Regione del 29 dicembre. L’obiettivo dell’Amministrazione Comunale, ancora una volta ricordato e condiviso con i lavoratori, è l’inserimento della vertenza in questione, in quella generale livornese che sta alla base del costituendo Accordo per Livorno, al fine di ottenere un impegno diretto del Governo nei confronti di chi, Seat e People Care, si sta mostrando sfuggente rispetto alle proprie responsabilità sociali. Ho detto questo – ha poi continuato Bacci – per ricordare l’impegno preso con i lavoratori del call center nell’ambito di una, spero possibile, proiezione del Call Center, in ambito livornese dove è stata programmata appunto un’operazione di rilancio delle attività economiche».