carabinieri_notte_posto_bloccoCollesalvetti L’episodio, avvenuto lo scorso week-end, non era passato inosservato alla cittadinanza di Collesalvetti. Una lite, l’ennesima, per futili motivi, è degenerata in una vera e propria aggressione  da parte del marito, 28enne, nei confronti della moglie, che, a causa dei colpi ricevuti dal coniuge, ha riportato una prognosi di circa 1 mese. Protagonista della vicenda è un 28enne di Collesalvetti, straniero e pregiudicato. L’uomo è stato arrestato dai Carabinieri della Stazione di Collesalvetti con l’accusa di lesioni personali gravi, maltrattamenti in famiglia e resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.

 

I militari sono intervenuti presso l’abitazione dei due coniugi su richiesta della stessa donna, una 35enne livornese, e di alcuni vicini. Nel corso della violenta lite, scoppiata in piena notte, è intervenuto anche un vicino di casa della coppia, un 51enne poliziotto in servizio alla locale Questura, preoccupato a seguito delle urla della donna. L’uomo, però, una volta entrato in casa e qualificatosi nel tentativo di separare i due contendenti, è stato brutalmente aggredito dall’extracomunitario  con calci e pugni. La lite è proseguita anche, in un secondo momento, per strada. L’arrivo dei Carabinieri, dopo pochi minuti, ha permesso di riportare la calma e di bloccare il pregiudicato che, una volta in caserma, è stato tratto in arresto e condotto presso il carcere delle Sughere. Alla moglie, soccorsa e trasportata presso il Pronto Soccorso sono state riscontrate lesioni giudicate guaribili in 28 giorni, come accennato prima, mentre il poliziotto ha riportato contusioni con prognosi di 3 giorni.