genovesi rotinoGuasticce Luca Genovesi, classe 1967, è ormai da 2 anni allenatore de “Il Rotino”, squadra fondata nel 2011 da Cristiano Salvadorini, motivo di orgoglio per il paese di Guasticce nel settore calcistico locale. Genovesi racconta attraverso le pagine di Collenews le sue impressioni e sensazioni riguardo alla vittoria del Campionato di Serie A  Promosport  Acsi  Livorno (calcio a 5), traguardo sicuramente molto importante per una squadra che rappresenta una realtà piccola come Guasticce, del rapporto instaurato con i suoi giocatori e delle sue aspettative per i campionati futuri a cui la squadra parteciperà.

 

Che cosa si prova ad aver portato una squadra  alla vittoria di un campionato così importante a livello locale?

«E’ una grande soddisfazione dal punto di vista personale e per il Presidente Salvadorini, ma soprattutto per il paese anche perchè in questo Campionato siamo riusciti ad avere la meglio su squadre livornesi tecnicamente molto forti».

 

Da quanto tempo allena “Il Rotino”?

«Adesso sono oramai 2 anni. Prima allenavo altre due squadre: il Calcio a 5 Guasticce e la squadra Tabaccheria Valeri. Ho iniziato ad allenare Il Rotino quando ancora militava nel campionato di Serie B dove peraltro abbiamo vinto la Livorno Cup ed il Campionato stesso alla prima iscrizione. Quest’anno invece abbiamo giocato e vinto il Campionato di Serie A al quale siamo iscritti come matricole».

 

Come si trova ad allenare una squadra di ragazzi così giovani?

«Mi trovo benissimo anche perchè malgrado l’età che avanza mi sento sempre come uno di loro, e poi sono tutti bravi ragazzi con i quali non ho mai avuto nessun tipo di problema».

 

Qual’è, secondo lei, il punto di forza della sua squadra?

«Il punto di forza della squadra è fondamentalmente il gruppo stesso, ed è proprio questo forte spirito di gruppo che ci ha contraddistinto in questi anni. Ci sono dei ragazzi che persi singolarmente sono tecnicamente forti ma comunque è solo grazie al gruppo che siamo riusciti ad ottenere questi importanti risultati».

 

Quali sono i vostri progetti e le sue aspettative per il futuro, alla luce degli ultimi successi conseguiti?

«Avevamo in programma di partecipare ad altri campionati, ma purtroppo potremo continuare solo con questo poiché per vari motivi e varie problematiche sarebbe troppo impegnativo cimentarci anche in altre competizioni. Ad esempio avevamo pensato di iscriverci al campionato della FIGC, ma ci sarebbero stati dei problemi per le trasferte. Quindi continueremo a percorrere la strada attuale sperando di riuscire anche l’anno prossimo a conseguire gli stessi risultati».