Lorenzo Bacci, sindaco di Collesalvetti

Collesalvetti «Una bellissima sorpresa dentro l’uovo di Pasqua!». Per il Sindaco Bacci rappresentano questo quei 2685,91 euro che sono entrati nelle casse del Comune per la scelta dei contribuenti che, in relazione al 5×1000 versato nel 2012, hanno deciso di finanziare le attività sociali svolte dal Comune. Pur rappresentando «una goccia nel mare», il primo cittadino colligiano vuol dire «100 volte grazie» ai cittadini che hanno fatto questa scelta che «tornerà utilissima alla nostra comunità». «Questa cifra – spiega il Sindaco – verrà utilizzata infatti per continuare a garantire il trasporto scolastico per i ragazzi con disabilità cittadini del nostro territorio che frequentano le scuole superiori. Pur non trattandosi di una competenza comunale (che per legge si ferma alla scuola dell’obbligo), nel mandato che si sta concludendo abbiamo sempre garantito questo essenziale servizio per permettere la frequenza scolastica. Da un lato, con il supporto del terzo settore locale, mettendo a disposizione mezzi speciali; dall’altro, in un modo ancor più “speciale”, lanciando il progetto Compagno tutor che, oltre a garantire il diritto allo studio dei ragazzi con disabilità, garantisce loro anche il diritto ad una piena cittadinanza».

 

«Il progetto Compagno tutor ha permesso, durante gli ultimi tre anni scolastici, che i ragazzi con disabilità non fisiche utilizzassero i “normali” mezzi pubblici, contando sulla preziosa collaborazione costante dei compagni di scuola che hanno scelto di prendersi cura di loro nel tragitto casa-scuola e ritorno. L’inclusione e la crescita socioculturale passano dall’impegno e dalla condivisione. Veri. Per questo voglio ringraziare anche quei giovani adulti che in questi tre anni si sono spontaneamente proposti per la realizzazione del progetto. Un progetto che credo sarebbe utile diffondere ovunque sia possibile».

 

Un “grazie”, però,  Bacci lo rivolge anche «ai cittadini che hanno destinato il loro 5×1000 alle numerose associazioni colligiane: dall’assistenza sanitaria allo sport, dal volontariato alla cooperazione sociale, avete ancora una volta dimostrato che la nostra è una comunità solida e solidale!».

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