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La copertina del libro: “Una vita al femminile”

Collesalvetti – “Una vita al femminile”. E’ questo il titolo del libro che è stato presentato nel luglio dell’anno scorso, nella Sala dei Congresso di Collesalvetti, davanti a 150 persone. Un volume, seppur non recentissimo, che tratta di temi di grande attualità. Curato da Anna Ornella Berretta e Valentina Olivola, “Una vita al femminile” è un viaggio nel passato, un viaggio nella storia dei paesi del Comune di Collesalvetti, raccontata attraverso la voce ed i ricordi di alcune donne di tutte le frazioni di Collesalvetti; da Biancamaria di Guasticce a Ginetta di Stagno, passando da Gina ed Erica di Parrana San Martino a Greca di Colognole, fino ad arrivare a Marisa di Mortaiolo e ad Angiola di Nugola. Questi sono solo alcuni nomi delle tante donne intervistate, le quali, a loro modo hanno narrato la loro infanzia, la loro crescita, insomma la loro vita, passando dagli anni della guerra fino ai giorni d’oggi. Una storia di donne che durante la loro vita hanno dovuto sostituire i loro mariti o i loro padri, fuori per la guerra, dimostrando a tutti noi – ecco il tema di grande attualità – che le donne non sono solo casalinghe, ma che anche loro sono capaci di compiere i lavori più duri, quei lavori che solitamente facevano gli uomini. Le stesse donne che nel libro hanno raccontato le loro storie ci hanno lasciato anche un dono singolare: a c del loro racconto, una pillola di leggerezza: la ricetta di un piatto della loro tradizione familiare.

 

Ornella Berretta e Valentina Olivola hanno girato per tutte le frazioni del Comune e incontrato queste donne che, con l’occasione, sono state catapultate indietro nel tempo, rivivendo epoche ormai concluse. La premessa che troverete nel libro spiega molto le sensazioni provate dalla Presidente della Commissione Comunale per le Pari Opportunità, Ornella Berretta, molto emozionata nell’ascoltare queste donne, onorata dall’entrare nelle loro case e soprattutto cosciente di quanto veramente vale quello che viene definito, ingiustamente, il “sesso debole”.

 

Donatella Fantozzi

Donatella Fantozzi, Assessore alle Pari Opportunità

Donatella Fantozzi, Assessore alle Pari Opportunità, nel libro, interviene nella prefazione, scritta assieme al Sindaco Lorenzo Bacci, specificando come abbia accolto la realizzazione di un volume che contenesse le testimonianze di donne che da anni vivono questa terra con il massimo entusiasmo. L’importanza di questo libro è dato dal fatto –  secondo l’Assessore – che far parlare chi ha partecipato alla storia, nonostante non sia nominato nei libri di storia, sia qualcosa che lega il passato con il presente e che in qualche modo dà un enorme impronta sul futuro. All’inizio del libro, oltre alla premessa della Presidente Berretta  e alla prefazione del Sindaco e dell’Assessore, sono presenti anche una presentazione, fatta dalla Consigliera Regionale Daniela Lastri, in cui fornisce una piccola anticipazione di chi saranno le donne che si andranno a conoscere nel libro e un’ introduzione curata dalla Prof.ssa Nicla Capua Spinella, la quale tende a sottolineare l’importanza e la bellezza di questo libro ma soprattutto a spiegare cosa hanno fatto le due autrici del libro.

 

Questo libro è, a suo modo, un volume di storia a tutti gli effetti; la storia di una paese, di una terra, di una cultura che in un periodo  della storia si racconta attraverso la voce di chi quel periodo l’ha vissuto: scoprire le cose che c’erano, che si facevano nella nostra terra durante la guerra. Un tuffo nel passato, un tuffo nella storia.